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Applicazioni e soluzioni

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Telecamere fisheye in un supermercato: 4 punti di ripresa con la stessa telecamera

02/04/2014

Stato di fatto ed esigenze del committente

 

A primavera 2013 Billa ha acquistato lo spazio “ex Esselunga” di Sesto San Giovanni (MI), per destinarlo all’apertura di un nuovo supermercato. Il verificarsi di molti furti in altri punti vendita del gruppo, gli scarsi risultati ottenuti con la videosorveglianza di altri brand in altri supermercati e il progetto di restyling della location di Sesto in atto, hanno fatto sì che il Security Manager di Billa si ponesse alla ricerca di soluzioni specificatamente pensate per il retail. Ad un primo incontro con Panasonic è seguita la possibilità di far testare, in una reale situazione di punto vendita, le funzionalità e le prestazioni delle nuovissime telecamere con visione a 360° e con sistema di registrazione embedded Panasonic. Avendo notato un significativo miglioramento delle immagini rispetto ai propri standard, Billa ha scelto di realizzare un primo impianto pilota con telecamere “fish-eye” sull'intero punto vendita. Dal test si è quindi passati ad un'installazione definitiva.


La tecnologia messa in campo

Nel punto vendita Billa, e nel Retail in generale, il design e la forma hanno la stessa importanza delle prestazioni tecniche: è quindi essenziale che le soluzioni proposte si integrino nell’arredo e nel layout del negozio. PSCEU ha quindi sviluppato un impianto su misura, che minimizzava il numero di telecamere richieste utilizzando modelli capaci di garantire comunque una copertura completa.

“Abbiamo optato per 16 telecamere, di cui 10 indoor con ottica fisheye da 360° - posizionate soprattutto negli incroci tra corsie - e 6 da esterno (5 con ottica da 104°, 1 da 360°) tutte con Standard IP 66 Antivandalo - collocate in modo da riprendere punti strategici quali ingresso, area carrelli, parcheggio, etc”, ha spiegato Marco Garbagnati, Security Manager Billa.

La registrazione di tutte le immagini catturate dalle camere di videosorveglianza è garantita da un Network Video Recorder Panasonic da 16 canali video IP in High Definition (HD), mentre per la gestione e la visualizzazione delle immagini direttamente dal punto vendita è stata allestita una postazione con monitor e mouse. L’impianto è composto da 11 Telecamere 3 MPx ad ottica fish-eye 360° da interno/esterno; 5 Telecamere 1.3 MPx con ottica da 104° da esterno; un Registratore Digitale 16 ch. La peculiarità dei modelli scelti da Billa sta nella loro capacità di simulare “a bordo” l’esistenza di più telecamere assieme: “a partire da un’unica telecamera installata, infatti - spiega Luca Pari di Panasonic – si possono ottenere 4 diverse viste, come se si avessero a disposizione 4 telecamere fisse ciascuna orientata su un diverso punto di ripresa. Inoltre, la medesima telecamera può anche essere programmata per ottenere delle viste panoramiche - a 180°, ovvero è possibile usare la telecamera come se fosse brandeggiabile. Questo in quanto la telecamera - utilizzando una singola ottica 3 Mega Pixel con visione a 360° - effettua una ricostruzione virtuale della vista, live e soprattutto in play back. E’ inoltre possibile, utilizzando un software proprietario Panasonic, effettuare anche una navigazione virtuale nell’ambiente 3D, a partire dalla visione a 360°”.

Trattandosi di un prodotto multi-view, per ogni singola telecamera sono state programmate 4 aree di visualizzazione secondo le esigenze del Direttore del Punto Vendita, di conseguenza le 10 telecamere sono in grado di simulare all’operatore la visione di 40 telecamere fisse. Il personale Panasonic, assieme al Direttore del Supermercato Billa e all’installatore, ha definito quali viste programmare per ciascuna delle telecamere installate in interno (quindi ad esempio l’area carni, lo scaffale degli alcolici, ecc), che in esterni (ingresso, area carrelli, area parcheggio, etc…).

La parola alla committenza

“Per Billa si è trattato non solo della prima implementazione di soluzioni di tipo 360° fisheye, ma anche della prima esperienza di installazione di un impianto di videosorveglianza a marchio Panasonic. La scelta ha del tutto soddisfatto le nostre aspettative ed esigenze di garantire la sicurezza del pdv, soprattutto in termini di versatilità del prodotto - che ha permesso ad esempio di usare la singola telecamera per riprendere più postazioni contemporaneamente - di qualità delle immagini, di efficienza della registrazione e di avanguardia della tecnologia alla base di tutto il sistema” - conclude Marco Garbagnati, Security Manager Billa.
Il gruppo Billa ha scelto di replicare l’esperienza in un nuovo pdv di Milano.

http://panasonic.net/ 



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