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Applicazioni e soluzioni

Application Case

Chiavi elettroniche intelligenti per controllare gli accessi condominiali

14/06/2010

Stato dell'Arte e problematica espressa dalla Committenza

In un condominio di medie dimensioni si rileva la necessità di controllare le aperture degli ingressi attraverso uno strumento personale che sia verificabile nel numero di copie esistenti e che abbia bassi costi di gestione. Il condominio si compone di due stabili differenti, da 15 appartamenti ciascuno, con un cortile comune il cui accesso è regolato da una pensilina pedonale anch'essa comune. Esiste inoltre un accesso carraio ai box interrati, comune a tutti i singoli box autorimessa. I servizi del condominio prevedono già il normale utilizzo di un sistema citofonico a chiamata, funzionante sia dalla pensilina pedonale esterna, sia da ognuna delle scale di accesso alle singole unità abitative, che comanda delle comuni serrature elettriche. Le stesse serrature sono poi supportate da serrature con chiave meccanica per gli abitanti che accedono alla struttura.
L'accesso alle singole autorimesse-box è consentito mediante un telecomando che effettua l'apertura di una cancello carraio comune e che dispone di richiusura automatica. La proposta ai condomini dovrà predisporre gli ingressi ad una semplice fruizione da parte degli aventi diritto, garantendo però un buon livello di protezione da ingressi non autorizzati. Condizione necessaria perché la proposta venga ritenuta di interesse è la minima invasività degli interventi per adeguare gli impianti già presenti integrandoli con quelli di nuova installazione.

La risposta tecnologica

La proposta di Wolf Safety tiene conto di molteplici problematiche che concorrono all'incremento della sicurezza dei condomini e alla contemporanea semplicità di installazione e di utilizzo. Non si tratta di un sistema di controllo accessi, bensì di un insieme di schede chiave elettroniche intelligenti con totale autonomia decisionale, ma in grado di connettersi, ove necessario, ad un supervisore unico che ne organizzi e ne coordini le attività. Questo permette di realizzare con semplicità impianti di apertura di una singola porta, oppure di fornire soluzioni complete per il comando di un numero massimo di 8 varchi. Nel caso in esame, si potranno proporre varie soluzioni:

A) controllo di accesso veicolare per mezzo di radiocomando univoco codificato il cui codice univoco sia stato registrato a bordo della scheda di memoria (il cui limite massimo è di 255 codici).
In questo caso nessun condòmino, ed ancora meno un malintenzionato, potrà recarsi in un negozio dove si "clonano" i radiocomandi (oramai presenti in qualsiasi supermercato) per farne una copia. Si eleva quindi la sicurezza contro utilizzi non consoni degli apparati radio e si dà più ordine nell'accesso alle parti condominiali, dando la certezza di quanti radiocomandi sono in possesso di ciascun condòmino.
Se poi il condominio lo richiede, l'installatore potrà fare in modo che ogni singolo telecomando sia associato al nome di un utilizzatore, favorendo e velocizzando l'eventuale esclusione di radiocomandi persi o trafugati.
A supporto del sistema radio si potranno utilizzare anche transponder di prossimità che, sostituiti al classico selettore a chiave, eliminano la problematica della copia delle chiavi. Addirittura si potrà pensare di inibire il funzionamento dei radiocomandi nelle ore più profonde della notte, lasciando in funzione unicamente i lettori di prossimità per ostacolare la fuga di un eventuale ladro d'auto.

B) controllo di accesso pedonale dalla pensilina di accesso comune a entrambi gli stabili per mezzo di transponder di prossimità con codice univoco abilitati al transito. In questo caso, oltre alla sicurezza garantita dall'uso di dispositivi non clonabili, dotati di un codice univoco inserito in produzione e removibili dalla memoria in caso di furto e smarrimento, il condominio risparmierà anche sul costo di sostituzione che presentano invece i sistemi meccanici (chiavi tradizionali), soggetti ad usura e rottura.

C) controllo di accesso pedonale ai singoli stabili per mezzo di transponder di prossimità con codice univoco abilitati al transito. Qui il beneficio è massimo: si potranno infatti discriminare gli utenti di ogni singolo palazzo inibendo l'accesso allo stabile di cui non fanno parte. Si possono suddividere le autorizzazioni persino all'interno degli stessi componenti del condominio, fornendo ad ognuno l'autorizzazione unicamente per i percorsi che lo interessano. Da notare che la chiave di prossimità sarà unica per ogni condomino consentendogli tutti gli accessi che gli sono stati abilitati.

I vantaggi per chi installa

La soluzione tiene in primaria considerazione la semplicità di installazione e di programmazione. La scheda apriporta è di piccole dimensioni, per poter essere alloggiata nelle immediate vicinanze del dispositivo da comandare, riducendo i costi di installazione e cablaggio. Può essere collegata ad altre schede e poi all'unità di supervisione esclusivamente mediante due fili di dati e la massa comune – considerando l'alimentazione locale – sino ad un massimo di 1000 metri complessivi. I lettori ricalcano la continuità dei prodotti Wolf Safety, offrendo la possibilità di installazione con alloggiamento in tutti i contenitori delle maggiori serie elettriche oggi in commercio. La programmazione semplificata avviene mediante la pressione di un unico tasto a bordo della scheda per acquisire nuove chiavi o nuovi radiocomandi. Dove ci siano necessità di maggiore controllo o dove il sistema cresca sino a rendere necessaria l'abilitazione di una chiave su più schede ed il suo controllo, Wolf Safety mette a disposizione un semplicissimo software di supervisione che, tramite un qualsiasi computer portatile, consente all'installatore una rapida e semplice programmazione, compreso il blocco o il trasferimento dei codici di accesso da una periferica all'altra. Se l'utilizzatore lo richiede, il software si trasforma in un monitor in linea che riporta in automatico qualsiasi operazione in tempo reale. Il sistema è interamente scalabile e permette la crescita mano a mano che l'utilizzatore ne senta la necessità. Particolare attenzione si è infine posta nella scelta del supporto da fornire all'utilizzatore, scegliendo un elemento discreto ma robusto, che potesse essere agevolmente tenuto a portata di mano. E' nata così ISY, la chiave di prossimità, già collaudata del parco prodotti di Wolf Safety. ISY è ergonomica, esteticamente gradevole e proposta in varie colorazioni. Per gli amanti della chiave "a inserimento", è possibile l'integrazione con la chiave BIG, certificata IMQ allarme al massimo livello di prestazione, che ha un notevole successo negli impianti di sicurezza. Il sistema 8ACCESS è molto versatile nelle possibilità applicative e libera da vincoli perché l'intelligenza è mantenuta a bordo di ogni singola scheda, che può essere gestita da remoto e programmata tramite software di supervisione, ma che resta in grado di gestire autonomamente tutti i comandi per codice valido o per codice falso, controllando lo stato della porta qualora essa venga forzata.



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