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Nasce OSS.I.D.E.C., un ausilio alla prevenzione dei danni alle persone durante eventi criminosi

31/05/2011

MILANO - Se è senz'altro utile da parte di OSSIF (l'Osservatorio sulla Sicurezza Fisica delle banche dell'A.B.I.) il censimento dei danni fisici che le persone subiscono in occasione di rapine e furti in banca, è altrettanto vero che questa iniziativa non tiene conto di ciò che accade negli Uffici Postali e nulla riferisce delle ragioni che hanno determinato lesioni al dipendente, o cliente, o guardia giurata, o ancora appartenente alle FF.OO. o al malvivente. In AIAS (Associazione Italiana Ambiente e Sicurezza) da circa un anno è stato attivato il Gruppo "Enti Finanziari e Assicurazioni", che si propone di indagare proprio tali motivi, con l'obiettivo di suggerire a banche e Poste gli interventi più indicati per prevenire gli atti di violenza dei banditi in occasione di eventi criminosi. Lo strumento individuato è l'insieme di articoli fornito da PR - Prevenzione Rischi in due anni e mezzo di attività.

La collaborazione di queste due realtà ha dato vita a OSS.I.D.E.C., il primo Osservatorio Italiano che prova a dare una spiegazione ai Danni da Eventi Criminosi in Banca e Poste per cercare di trovare comportamenti cautelativi. Poiché non si può certo tenere conto in via esclusiva delle notizie offerte dalla stampa, l'Osservatorio si apre alla collaborazione di tutti i soci AIAS e dei lettori di PR - Prevenzione Rischi, per individuare e catalogare in modo corretto il motivoi che hanno portato alla violenza. Il metodo scelto è quindi quello di censire in via induttiva tali motivazioni, desumendole da quanto indicato negli articoli e nelle relazioni volontarie. Se si è stati vittima o se si è a conoscenza di episodi nel corso dei quali si sono verificate lesioni alle persone, ma anche di eventi ad "alto rischio potenziale", è possibile fornirne una breve descrizione. I fatti raccontati saranno oggetto di analisi e riscontri e i dati saranno inseriti nel Database, sempre liberamente consultabile dal sito (www.ossif.it).

Come collaborare? É sufficiente inviare una e-mail a: prevenzionerischi@pr-prevenzionerischi.org



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