MILANO - La tecnologia evolve a ritmi incredibili, specialmente nel settore dei sensori e delle tecnologie sensoristiche, che da tempo giocano un ruolo fondamentale nella security sia per interni che per esterni, per rilevare l’intrusione. Negli ultimi anni abbiamo assistito all’emergere di sistemi sempre più IP-based (cioè digitali) e che operano su rete IP. Ciò ha portato anche alla nascita di una nuova generazione di committenti security, installatori e anche clienti finali - tutti con un background e conoscenze nell’IT.
Tuttavia, mentre negli altri paesi europei l’uso dei sensori nelle installazioni TVCC è una pratica standard, in Italia gli installatori non hanno ancora realizzato appieno i benefici di questa tecnologia, rischiando di farsi sfuggire delle notevoli opportunità. Nonostante i sensori siano utilizzati regolarmente come parte di un’installazione di antintrusione, gli installatori non sembrano infatti convinti del fatto che questi dispositivi possano rappresentare un elemento all’interno di una soluzione integrata di videosorveglianza. O almeno questo è quanto è successo fino ad oggi.
Per approfondire l'argomento, si può leggere l'articolo di di Mark Cosgrave, European Sales Manager, OPTEX:
http://www.secsolution.com/articolo.asp?id=417
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