FERRARA – Lo scorso 13 ottobre, presso la Questura di Ferrara, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del nuovo sistema di videosorveglianza della città. Protagonista, il sistema di sicurezza basato su Esurveillance, la soluzione in cloud nata dall’unione della consolidata esperienza del software di videosorveglianza intelligente eSurv e dell’infrastruttura cloud di TIM.
L’esigenza delle forze di polizia era quella di utilizzare un sistema che integrasse la sorveglianza cittadina, facendo confluire tutti gli impianti in un'unica soluzione, per avere un controllo unificato di tutte le telecamere e poter accedere in modo agevole e veloce alle immagini live e registrate. Era però anche necessario utilizzare le telecamere già presenti (il passaggio dal sistema analogico a digitale è stato a cura di TIM e Connexa) senza dover investire nell’acquisto di nuove. Non ultima, l’esigenza di semplificare la complessa stratificazione di registratori e hardware creatasi nel tempo.
E-Surveillance rende possibile monitorare le telecamere in tempo reale da qualsiasi dispositivo collegato a internet, pc, tablet o smartphone, senza dover aspettare di installare software client. Il sistema è in dotazione a Questura, Carabinieri e Polizia Locale: le rispettive sale operative controllano in tempo reale le immagini provenienti dalle telecamere, spostano all’occorrenza le telecamere PTZ e possono rivedere ed estrarre le registrazioni, conservate a norma di legge per 7 giorni (con cancellazione automatica, senza alcun intervento dell'operatore).
La tecnologia di eSurv, alla base del servizio ESurveillance, ha consentito al Comune di utilizzare le telecamere già presenti sul territorio cittadino, preservando gli investimenti già effettuati, perché eSurv supporta lo standard Onvif. E-Surveillance inoltre permette al comune di aggiornare e potenziare la propria videosorveglianza con un percorso “a step”. Attualmente le telecamere gestite da ESurveillance sono 26, dislocate nelle zone ritenute più critiche della città, ma è in aumento il numero di punti di videosorveglianza. Entro la fine dell'anno in corso saranno infatti aggiunte alla rete esistente altre cinque telecamere che rinforzeranno aree già coperte.
Il Comune ha attivato anche alcune “intelligenze” di Esurveillance, i cosiddetti Smart Plug-in, quali il conteggio veicoli e il lettura targhe, su 7 delle telecamere già presenti sul territorio. ESurveillance infatti permette di attivare algoritmi di analisi video, come il Lettura Targhe senza doversi dotare di telecamere con OCR a bordo, ma riutilizzando quelle già presenti. Con questa soluzione è anche possibile aggiungere nel sistema, in modo permanente o occasionale, un numero potenzialmente illimitato di telecamere, anche private, sfruttando a pieno la scalabilità di eSurv e del cloud.
maggiori informazioni su:
www.esurv.it
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