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Reggio Calabria: tecnologie Comelit per il progetto di riqualificazione urbana

28/06/2016

Rovetta San Lorenzo (BG) –  La videosorveglianza Comelit, in abbinamento alla nuova gamma antincendio, è stata protagonista di un imponente progetto urbanistico a Reggio Calabria: il moderno sistema di mobilità urbana che collega il lungomare con la parte alta della città; attualmente la distanza interessata dall’intervento è di circa 450 metri, con una pendenza media dell’11%.

“Per il primo tratto delle rampe mobili, realizzate a partire dal 2010, Comelit ha fornito l’intero sistema di videosorveglianza con telecamere fisse e telecamere ptz, destinate al monitoraggio continuo delle tratte – afferma Stefano De Vito, Technical Area Manager di Comelit Group SpA – L’im­pianto TVCC è stato realizzato con telecamere a tecnologia IP, ad altissima risoluzione (3 Megapixel), con funzione Smartfocus per la messa a fuoco automatica e una visualizzazione di elevata qualità. Questo sistema, tra l’altro, può essere facilmente integrato a livello software con quello di videosorve­glianza analogico già installato”.

 

Il sistema di rampe mobili è in fase di ampliamento per arrivare a servire le aree più alte della città. “Comelit si è appena aggiudicata l’appalto per la fornitura dei prodotti anche in questa ulteriore fase: oltre al completamento del sistema di videosorveglianza, fornirà anche il sistema antincendio, lanciato sul mercato poco più di un anno fa”. ha aggiunto De Vito. Nella serie completa di soluzioni per coprire ogni richiesta nel campo dell’antincendio, è stata scelta la centrale indirizzata Atena. I motivi li spiega lo stesso De Vito: “Per la sua indiscutibile precisione nell’identificazione del punto che ha generato l’allarme, anche in contesi estesi e in presenza di molti rivelatori; ciò permette di intervenire in modo tempestivo su tratti particolarmente trafficati, come sono le rampe mobili nel periodo estivo. Inoltre, il fatto che le linee di rivelazione siano chiuse (loop) offre significativi vantaggi in termini non solo di manutenzione ma anche di sicurezza. Da un lato, ciascun loop dialoga autonomamente con la centrale mediante protocollo digitale, inviando informazioni utili per la corretta gestione dell’impianto; dall’altro, questa autonomia permette all’impianto di continuare a funzionare anche in presenza di un singolo guasto.” (In foto, una fase del cantiere)

 


maggiori informazioni su:
http://www.comelitgroup.com/en/



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