giovedì, 2 maggio 2024

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Maroni: «La sicurezza a misura di territorio contro la criminalità organizzata»

PRATO - Contro la criminalità organizzata «bisogna lavorare sul territorio, seguendone le specificità. Quindi possiamo parlare di sicurezza modulata in termini federali». Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni oggi a Prato per l'insediamento del Tavolo permanente per l'immigrazione, previsto all'articolo 2 del 'Patto per Prato Sicura', che ha il compito di analizzare ed approfondire i diversi aspetti del fenomeno migratorio. Il 'Patto', sottoscritto il 31 luglio 2007 e rinnovato il 18 dicembre 2008, è stato da ultimo rimodulato il 26 gennaio 2010.
Veduta aerea di PratoQuello di Prato «è un esperimento - ha detto Maroni - e uso questa parola in modo scaramantico. I tavoli avviati a Caserta, Bari, Reggio Calabria e ultimo quello di Palermo stanno andando bene. Se andrà bene anche quello di Prato sarà un modello che potrà essere utilizzato in altre realtà con problematiche simili».
Il tavolo, presieduto dal prefetto Maria Guia Federico, è diviso in cinque aree tematiche (sicurezza, convivenza e integrazione, economia, salute, analisi provinciale), e ha il compito di elaborare e suggerire l'adozione di nuovi strumenti operativi, proporre l'eventuale modifica delle normative vigenti, oltre a monitorare il fenomeno migratorio.
Nel pacchetto sicurezza, ha ricordato Maroni, «abbiamo messo tutte le norme che servivano. Per me sono più che sufficienti ma il contrasto alla criminalità richiede un costante aggiornamento e se ci saranno proposte di modifiche normative saranno valutate e, se necessarie, attuate». Il contrasto del governo a Cosa nostra, 'ndrangheta e camorra, «è eccezionale, la nostra azione contro le mafie è straordinaria» ha ribadito Maroni ricordando il sequestro avvenuto oggi a Gioia Tauro (RC) di oltre 100 chili di cocaina purissima «destinati alla gestione della criminalità organizzata, mafia cinese compresa».
Dal Governo cinese «viene un pieno e completo sostegno al rispetto delle regole. Ho sentito il ministro Frattini - ha detto Maroni - che è in contatto con l'ambasciatore cinese in Italia e che ha ribadito il sostegno di Pechino al rispetto delle regole». L'ambasciatore cinese, ha annunciato il ministro, sarà a Prato il 12 o 13 marzo prossimi.


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http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/sala_stampa/notizie/2100_500_ministro/00930_2010_02_23_Prato.html



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