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W la Privacy

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Dati biometrici: misure del Garante per la privacy per una maggiore sicurezza

05/12/2014

ROMA - La crescente diffusione di dispositivi biometrici, anche incorporati in prodotti ampiamente utilizzati, ha indotto il Garante per la privacy ad approvare una serie di misure e accorgimenti di carattere tecnico, organizzativo e procedurale per mantenere alti livelli di sicurezza nell’utilizzo di particolari tipi di dati biometrici e per prevenire eventuali furti di identità biometrica. Allo stesso tempo ha semplificato alcuni adempimenti. Aziende e pubbliche amministrazioni si servono sempre più di frequente di questa tipologia di dati: impronte digitali, topografia della mano, caratteristiche della firma autografa,  per il controllo degli accessi, per l’autenticazione degli utenti (anche su pc e tablet) o per la sottoscrizione di documenti informatici. Il provvedimento generale del Garante ha individuato alcune tipologie di trattamento che presentano un livello ridotto di rischio e non necessitano più della verifica preliminare da parte dell’Autorità. Tale semplificazione riguarderà solo specifiche tipologie di trattamento, che dovranno in ogni caso essere effettuate nel rispetto delle misure di sicurezza individuate dal Garante e dei presupposti di legittimità previsti dal Codice privacy. Andranno in particolare sempre informati gli interessati dei loro diritti, delle finalità e modalità del trattamento. Ve ne sono alcuni, tra questi, che possono essere effettuati anche senza il consenso dell'utente, e altri invece subordinati al suo assenso. Tra le misure di sicurezza individuate dal Garante vi è quella che obbliga a cifrare il riferimento biometrico con tecniche crittografiche e altre rivolte alla messa in sicurezza dei dispositivi mobili. tablet o pc innanzitutto, che potrebbero più facilmente essere compromessi o smarriti. Per un approfondimento: www.federprivacy.it

 

 

 



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