Andiamo oltre. Da Mia Martini a Patty Pravo, da Baglioni a Emma: la parola "oltre" racchiude un fascino misterioso che avvince gli artisti; basta scorrere i titoli dei loro album.
E non solo affascina i musicisti, ma anche i pittori e gli scrittori. Perché la parola oltre ha una valenza semantica sfuggente ed evocativa, che lambisce sia gli aspetti temporali (oltre come futuro prossimo), sia quelli visivi (oltre la siepe, oltre l’orizzonte), sia quelli emozionali (oltre le proprie possibilità, oltre le aspettative).
Andare oltre è quindi un’espressione che assomma un ampio ventaglio di suggestioni, tutte però convergenti sul tema del superamento dell’attuale - sia esso inteso come lasso temporale, come status fisico o materiale o come forma mentis.
Anche la sicurezza, àmbito senz’altro più asettico di quelli artistici, ha deciso di abbracciare l’oltre. Il comparto ha scelto di andare oltre con un congresso che tradisce questa volontà già dal titolo: Sicurezza e oltre - dove l’oltre incarna una valenza tecnologica (con la sicurezza che si intreccia sempre più intensamente con l’IT e i servizi), ma anche esperienziale ed aggregativa.
E se le Associazioni del settore hanno saputo andare oltre (oltre le incomprensioni e le divergenze, oltre le note a margine, oltre i distinguo, oltre i leinonsachisonoio), è ora che anche il mercato vada oltre (oltre la competizione nel senso meno nobile, oltre le logiche di bottega, oltre il pressappochismo, oltre l’improvvisazione).
Anche a&s Italy si impegna ad andare oltre (oltre la foliazione, oltre la tiratura, oltre i contenuti d’eccezione), anche con iniziative davvero "oltre" a fiera SICUREZZA.