MILANO - “Exposing the Cybersecurity Cracks: A Global Perspective”: è questo il titolo di una ricerca pubblicata da Websense e condotta dal Ponemon Institute, che ha coinvolto circa 5 mila professionisti IT con un’esperienza di 10 anni, provenienti da 15 Paesi. Vi sono “svelate” le complesse e non facili condizioni che affrontano nelle varie realtà aziendali. La ricerca ha infatti evidenziato significative carenze nei sistemi di sicurezza delle aziende, uno scostamento rispetto al valore percepito dei dati confidenziali e una visibilità limitata dell’attività dei cyber criminali. Il report spiega anche il motivo per cui i criminali informatici hanno un punto di appoggio all’interno delle aziende di grandi dimensioni. “Questo report mondiale sulla sicurezza mostra come il settore della cybersecurity abbia ancora molto lavoro da fare quando si tratta di affrontare gli attacchi informatici”, ha dichiarato John McCormack, Websense CEO. “I professionisti della sicurezza hanno bisogno di misure di protezione efficaci e di un’intelligence migliore per proteggere le aziende contro gli attacchi avanzati e la perdita dei dati. Questo determina l’impegno di Websense nell’innovazione costante della sicurezza e nello sviluppo della soluzione Websense TRITON”.
La situazione in Italia
In riferimento al nostro paese, la ricerca ha evidenziato carenze nell’efficacia delle soluzioni di sicurezza (il 54% degli intervistati pensa che la propria azienda non sia protetta contro gli attacchi informatici avanzati e il 66% dubita di poter fermare la fuoriuscita di informazioni sensibili); lo scostamento relativo al valore percepito dei dati confidenziali; una visibilità limitata dell’attività dei cyber criminali. Pur tenendo conto della differenza delle singole situazioni, l’analisi complessiva indica che la maggioranza dei professionisti di sicurezza crede di non possedere le soluzioni adeguate per proteggere la propria azienda dalle minacce. Questa situazione è aggravata dal fatto che i dirigenti aziendali non hanno la giusta consapevolezza del fatto che le violazioni dei dati sono causa della perdita di fatturato. La copia completa del report, che comprende anche la metodologia di ricerca, i risultati consolidati e le percentuali delle risposte individuali per ogni Paese, sono disponibili al link: www.websense.com/ponemon2014
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