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Lo spirito aziendalistico di Assosicurezza

20/06/2013

MILANO - Assosicurezza conferma la sua matrice di stampo "aziendalistico" con una gestione ottimale degli investimenti e un bilancio che chiude con un segno assolutamente positivo, ovviamente approvato all'unanimità. Questa la sintesi dell'assemblea annuale di Assosicurezza, che si è tenuta il 19 giugno presso la sede dell'IMQ a Milano.

Tutte le scelte e le iniziative 2013 sono state ripercorse ed analizzate in un'ottica strettamente business-oriented: quanti affari hanno generato a vantaggio dei soci? Quali occasioni di business ne potrebbero derivare, nel breve e nel lungo periodo? Quali idee strategiche e spunti ne sono scaturiti? Con lo stesso approccio sono state discusse e valutate le iniziative future, e in particolare la possibile adesione alle nuove manifestazioni fieristiche in calendario: Security Solutions Show a Vicenza, Ifsec 2014 nella nuova (e ancor più cara) location londinese e Sicurezza 2014 a Milano. Per tutte le fiere, il tema dell'internazionalizzazione e delle strategie per favorirla era avvertito dall'assemblea come prioritario, in un momento in cui per far quadrare i conti serve sempre più un fatturato estero. La sospensione dei rimborsi (parziali ma comunque utili) del Ministero per lo sviluppo economico per le collettive "Italy Point", formula che per anni ha caratterizzato la presenza delle aziende aderenti ad Assosicurezza alle principali fiere estere, richiederà un ulteriore ripensamento delle strategie. Intanto Assosicurezza si è mossa modificando lo Statuto e aprendosi all'ingresso di soci esteri: un'operazione che, oltre ad allargare la base associativa, potrebbe favorire un processo di internazionalizzazione ormai sempre più affidato all'iniziativa spontanea delle singole imprese.

A corollario dell'assemblea, un tema aziendalistico per eccellenza: come governare la mancanza di liquidità e la riduzione della linea del credito attraverso una gestione ottimizzata del rating del portafoglio clienti e fornitori con strumenti di analisi della solvibilità che consentono di giocare in difesa, limitando l'esposizione a rischi eccessivi, ma anche in attacco, individuando clienti e fornitori per i quali è utile esporsi. Paolo Lasagni, Amministratore Delegato di KF Economics e partner della rivista a&s Italy per la redazione dell'analisi di mercato Italian Security Leaders - Top 25, ha ricordato come l'aspetto finanziario faccia ormai parte del lavoro d'impresa e non sia più delegabile tout court. La buona notizia è che il rating non è più solo una valutazione da subire supinamente, ma è un aspetto che si può gestire. Forse non dominare del tutto, ma gestire sì.



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