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Ricerca BSA: nell'UE il cloud computing è in rapida crescita ma ancora poco utlizzato

12/09/2012

MILANO - Ipsos Public Affairs ha recentemente condotto una ricerca per Business Software Alliance (BSA), coinvolgendo circa 4.000 utilizzatori di computer in nove nazioni dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Regno Unito, Romania e Ungheria). La ricerca mette in evidenza come il cloud computing sia una delle tecnologie a più rapida crescita nel mercato globale ma al tempo stesso rileva che meno di un quarto degli utenti di computer europei afferma di accedere a servizi cloud. Soltanto il 24% degli intervistati ha dichiarato di avere accesso ad applicazioni cloud, quali servizi email o programmi di elaborazione testi online, rispetto a una percentuale mondiale del 34%.

 

Non solo, una vasta maggioranza di utenti europei non ha familiarità alcuna con il cloud: il 65% degli intervistati afferma infatti di “non averne mai sentito parlare” o di “conoscerne solo il nome”. Robert Holleyman, Presidente e CEO di BSA rimarca questo fatto:“Il cloud computing porterà benefici enormi all’economia europea, consentendo a governi, imprese e consumatori di avvalersi di risorse informatiche di elevato profilo a condizioni di efficienza economica finora impensabili. Purtroppo, ancora troppi utenti europei ne hanno una limitata conoscenza e non si sono ancora attrezzati per trarre vantaggio dalle opportunità che il cloud offre”.

 

La ricerca nota poi che l’elevata familiarità col cloud computing varia sensibilmente da una nazione all’altra nel mercato unico europeo, da circa un quarto degli utenti in nazioni come il Regno Unito (28%) e Grecia (24%) ai circa uno su dieci di Polonia (9%) e Francia (10%). Per quanto riguarda le applicazioni più comunemente utilizzate nel vecchio continente, attualmente sono: l’email (79%), il word processing online (36%), le applicazioni di archiviazione di foto e gaming online (entrambe sul 35%). A breve è atteso da parte della Commissione Europea un documento ufficiale di Strategia Europea per il Cloud Computing, un passo importante in vista dello sviluppo e dell’adozione del cloud nel Mercato Unico.

 

In questo scenario, BSA incoraggia i policy maker ad assumere un approccio ampio e globale alle politiche sul cloud, per far sì che gli utenti e le aziende che offrono applicazioni cloud in Europa possano avvantaggiarsi appieno dello sviluppo della tecnologia a livello mondiale. Holleyman conclude affermando che il cloud computing si basa essenzialmente su un fattore di scala e che “Per goderne appieno i benefici, l’Europa necessita di impostare anche un ‘mercato unico digitale’ integrato a livello globale: gli utenti devono poter scegliere liberamente fra i servizi offerti e i fornitori europei devono poter sfruttare le opportunità di crescita nel mercato emergente extra europeo a più elevato tasso di sviluppo”.

 

www.bsa.org/italia



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