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Johnson Controls, chiller York® YGT per edifici più sostenibili

02/08/2023

Costi operativi più bassi, maggiore flessibilità di applicazione, livelli di rumore e impatto ambientale limitati: sono le prerogative dei chiller raffreddati ad aria con compressori a vite a velocità variabile e refrigerante HFO R1234ze(E) della serie YORK® YGT, di cui Johnson Controls ha appena annunciato il lancio.

Gli edifici rappresentano circa il 40% delle emissioni globali e Johnson Controls è in una posizione unica per aiutare i building manager nella transizione verso il raggiungimento del ‘net zero’ in modo ottimale e conveniente”, spiega Christian Rudio, Regional Product Director - Applied HVAC Europe, di Johnson Controls. “I nostri chiller a vite YORK® YGT hanno lo scopo di aiutare a trovare soluzioni sostenibili che garantiscano costi operativi inferiori e maggiore flessibilità nel percorso verso la sostenibilità”.

Progettato per superare ogni requisito di sostenibilità, la soluzione offre infatti un'ideale combinazione tra efficienza, funzionamento silenzioso e design compatto, garantendo un ottimo equilibrio per edifici intelligenti, efficienti sotto il profilo energetico. Una minore carica di refrigerante, unita a GWP (Global Warming Potential) e consumo energetico più basso rende questi chiller un buon alleato per accrescere la sostenibilità degli edifici e per soddisfare la crescente domanda dei clienti per la definizione di obiettivi ‘net zero’.

Le tecnologie utilizzate

I chiller a vite YORK® YGT fanno parte della piattaforma integrata di tecnologie e soluzioni digitali OpenBlue di Johnson Controls, in grado di migliorare del 50% e oltre l’efficienza energetica e le corrispondenti emissioni di carbonio; utilizzano diverse tecnologie avanzate per garantire maggiore efficienza, un controllo semplificato e un funzionamento affidabile:

Compressore ottimizzato, efficiente azionamento a velocità variabile: i chiller a vite YORK® con azionamenti a velocità variabile rispondono alle variazioni di carico e ai requisiti di compressione, per ottimizzare l’efficienza energetica e ottenere maggiori risparmi; Microprocessore elettronico innovativo, refrigerante a basso GWP: il chiller YORK® YGT usa R-1234ze(E), che ha un basso potenziale di riscaldamento globale (GWP) di 7.

Da segnalare inoltre i silenziosi ventilatori assiali a velocità variabile con motore a commutazione elettronica (EC) che permettono una regolazione continua della velocità attraverso un segnale 0-10V completamente gestito dal microprocessore e la batteria di condensazione in alluminio a microcanali molto affidabile. 

Assicurando un funzionamento stabile in una gamma più ampia di condizioni, queste soluzioni forniscono un migliore controllo della temperatura, minimizzando i costi operativi tipici del chiller da 13 a 15 volte il costo iniziale, garantendo, così, risparmi diretti ai building manager.

Un accenno al tema delle emissioni. In base al tipo di refrigerante utilizzato, le emissioni dirette di CO2 di un chiller rappresentano meno del 5% di quelle totali, mentre l’energia utilizzata da quest’ultimo ammonta al 95% di quelle che sono definite emissioni indirette. Per questo motivo, la riduzione più ampia di CO2 è frutto dell’ottimizzazione di tutte le componenti di un chiller per ottenere la massima efficienza possibile, che è esattamente ciò che i chiller a vite raffreddati ad aria YORK® ad alta efficienza sono progettati per fare.

 


maggiori informazioni su:
www.johnsoncontrols.com



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