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Aruba e Fondazione LINKS per lo sviluppo di una soluzione di riconoscimento da remoto basato su Intelligenza Artificiale

27/08/2021

BERGAMO - Aruba, il più grande cloud provider italiano, specialista nei servizi di data center, web hosting, e-mail, PEC e registrazione domini, ha di recente annunciato una collaborazione strategica con la Fondazione LINKS, centro di ricerca no-profit del settore delle tecnologie dell'informazione, fondato dal Politecnico di Torino e dalla Compagnia di San Paolo.

Obiettivo di questa intesa è lo sviluppo congiunto di una serie di algoritmi per la realizzazione di un’innovativa soluzione di remote digital onboarding basata su Intelligenza Artificiale che punta a ridurre le possibilità di errore umano durante i processi di riconoscimento da remoto

Sono sempre più numerosi servizi che richiedono di verificare in modo certo l’identità di un utente da remoto attraverso processi di validazione dei dati e di riconoscimento in fase di accesso ai servizi, transazioni, sottoscrizione di contratti o inserimento di dati riservati. Si rende quindi sempre più necessario affidarsi a procedure che garantiscano la massima sicurezza dell’identificazione e del riconoscimento da remoto dell’utente.

In questo contesto, Aruba e Fondazione LINKS intendono creare un sistema di identificazione remota automatica tramite tecniche avanzate di Presentation Attack Detection e Face Verification: nello specifico, quindi, un sistema di identificazione remota automatica che, grazie allintelligenza artificiale, non richiede un’interazione in tempo reale tra un operatore umano e il soggetto che deve essere identificato, come previsto anche nel report ENISA (European Union Agency for Cybersecurity) di marzo 2021 intitolato “Remote ID Proofing – Analysis of methods to carry out identity proofing remotely“. La nuova soluzione consentirà di creare un’istanza di riconoscimento remoto univocamente associata al soggetto identificato e di conservare in maniera sicura tutte le evidenze dell’avvenuto riconoscimento.

Puntiamo ad un obiettivo ambizioso, quello di mettere una tecnologia a servizio dell’uomo e renderla scalabile e utilizzabile in diversi scenari di utilizzo –sottolinea Marco Mangiulli, CIO & Head of Software Development di Aruba – Stiamo sviluppando una soluzione che renderà i processi di remote onboarding e identity proofing ancora più sicuri. Grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale e all’esperienza della Fondazione LINKS, infatti, stiamo implementando un sistema innovativo che offrirà garanzie e performance superiori a quelle offerte dagli attuali sistemi di riconoscimento da remoto”.

 


maggiori informazioni su:
www.aruba.it



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