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Ossidec: il sistema di videsorveglianza, uno strumento indispensabile contro le rapine

21/02/2012

ROMA - Sorto per iniziativa di PR-Prevenzione Rischi nel giugno dello scorso anno, OSSIDEC, Osservatorio sui Danni da Eventi Criminosi in banca e poste, ha in pochi mesi censito centinaia di casi di persone che hanno subito danni per rapine in banca o posta o nel corso di situazioni ad alto rischio. L'osservatorio indica l'episodio criminoso (data, banca o poste e città) e la tipologia del danno; le banche o poste presso le quali si è verificato l'episodio, raggruppate numericamente; le province presso le quali si sono verificati i vari eventi, anch'esse raggruppate numericamente. Pur non avendo pretese di completezza, dato che si limita a registrare i dati raccolti sulle notizie di stampa, l'intento di Ossidec è quello di indagare sulla causa di questi episodi, al fine di proporre a banche e poste comportamenti più orientati alla prevenzione, promuovendo una riflessione da cui trarre insegnamenti per evitare il ripetersi di simili eventi. Recentemente sono stati riassunti i risultati di un confronto intersettoriale - riferito al 2010 - sulla criminalità predatoria, promosso da OSSIF (Osservatorio sulla sicurezza fisica di ABI).

La situazione è positiva per le banche, che registrano una tendenza al calo del numero delle rapine, scese del 18,7 % rispetto al 2009. A destare preoccupazione è il fatto che il bottino medio più elevato sia quello delle rapine in banca (23.685 euro). L'analisi dei vari accadimenti criminosi ai danni delle banche ha messo in rilievo come, per prevenire le rapine di lunga durata, la protezione del perimetro degli istituti bancari con un impianto di allarme sia da reputarsi una misura importante ma non sufficiente. Ossidec osserva infatti che se la vigilanza, una volta ricevuto l'allarme, telefona in filiale per conoscere quanto è successo e i dipendenti rispondono che va tutto bene, ecco che la misura è vanificata. L'ingresso dei malviventi può avvenire dall'ingresso principale un minuto prima della chiusura: anche in questo caso l'impianto di allarme perimetrale non si rivela efficace. Quanto risulta più indicato per scongiurare questo tipo di crimini, secondo quanto si evince dall'analisi dei fatti registrati, è la presenza di un sistema di videosorveglianza antirapina.

www.pr-prevenzionerischi.org



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