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W la Privacy

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DPS: non cambia nulla, rimane invariato l'obbligo di redazione per i soggetti che trattano dati sensibili

29/11/2011

ROMA - Qualche settimana avevamo riportato il parere espresso da Federprivacy a seguito delle notizie sulle semplificazioni in fase di introduzione con il Decreto sviluppo. Tra queste, era prevista l'abolizione del documento programmatico sulla sicurezza dei dati personali. É doveroso ora riferire che nessuna variazione sul Codice della Privacy è stata approvata. Il nuovo Governo ha archiviato il tutto e dunque non c'è da attendersi a breve termine alcun cambiamento significativo del Dlgs 196/2003, anche in vista della Nuova Direttiva Europea sulla protezione dei dati personali su cui la UE sta lavorando. Restano pertanto invariati gli obblighi di redazione del documento programmatico (ad esclusione dei casi di esonero previsti dalle precedenti semplificazioni) .alla scadenza del 31 marzo di ogni anno, per i soggetti che trattano dati sensibili con strumenti elettronici.

Il rischio in cui incorre chi, pur dovendo sottostare a questo obbligo, non lo ottempera, è quello di sanzioni penali e amministrative pesantissime. Si tratta infatti di una violazione delle misure minime di sicurezza, che può essere sanzionata con l'arresto fino a 2 anni ai sensi dell'art.169 del Dlgs 169/2003, e con una multa che va da 10.000 a 120.000 euro, (rif. Art.162 comma 2 bis). Allo stato attuale, il pericolo più evidente è però che la diffusione del testo della bozza del Decreto Sviluppo possa aver destato nei lettori direttamente interessati la sensazione che queste modifiche siano diventate effettive. Si ribadisce che erano solo in discussione al Governo; il nuovo esecutivo non se ne occuperà a breve e quindi questo adempimento rimane, senza alcuna variazione.

www.federprivacy.it



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