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L'uomo che rivoluzionò la videosorveglianza

04/10/2011

MILANO - Basta un viaggio per far nascere un'idea che vale 2,5 miliardi di dollari. L'idea è l'utilizzo del TCP/IP nell'ingessato settore della security, 2,5 miliardi sono il valore del mercato del video di rete e questa è l'incredibile storia di Axis Communications e del suo geniale cofondatore Martin Gren. Un'avventura che nasce durante una fortunata trasferta in Giappone, dove Gren ebbe un'illuminazione che, combinata ad un progetto di videoconferenza su rete di Carl-Axel Alm, innescò la più grande rivoluzione tecnologica nella videosorveglianza: l'ingresso nei misteriosi mondi dell'Internet Protocol. Erano i tempi dell'analogico al 100%, quindi l'idea non era destinata a piacere subito agli operatori.

Nata nel 1984 con un'altra mission, Axis Communications ha lanciato nel 1996 la sua prima telecamera di rete. Un giochino per nerd, come allora fu definita, che suscitò l'ilarità dei professionisti della sicurezza. In effetti la risoluzione era molto scarsa e la velocità risibile.
Del resto, l'Internet degli anni 90 era di una lentezza esasperante, chi non se lo ricorda?
Eppure l'idea non doveva essere così malvagia, dato che dopo soli 15 anni Axis è diventata leader al mondo per la produzione di tecnologie di rete e le proiezioni la dicono sempre più vincente, al punto da permettersi grossi investimenti in R&D e risorse umane anche in recessione. E' vero che tutti i manuali di marketing dicono di investire durante le crisi, ma quanti sono a farlo per davvero?

E' questo coraggio, unito all'inventiva e all'audacia di un genio visionario, che hanno fatto di Axis un colosso da 320 milioni di euro nel 2010, con migliaia di impiegati, un articolato ecosistema di partnership nella catena del valore e un dipartimento di ricerca e sviluppo che lavora a pieno ritmo sfornando prodotti sempre più performanti. Tra gli ultimi nati, frutto della trasfusione di tecnologie mutuate da industrie diverse, si annoverano le telecamere termiche (che "vedono il calore" in totale oscurità) e le lightfinder, che mantengono il colore anche con una scarsissima luminosità. Intelligenza distribuita e HD sono ormai da tempo un must per Axis, che ha continuato pervicacemente a perseguire la sua mission: promuovere la transizione dai sistemi analogici a quelli video digitali in una logica open standard..."perché i sistemi proprietari comprimono la crescita del mercato, mentre i sistemi aperti alimentano il business" - dice Gren. L'evoluzione tecnologica ha fatto il resto: le attuali telecamere di rete offrono una risoluzione 600 volte superiore a quella analogica e, negli impianti più dimensionati, il costo totale di proprietà dei sistemi di rete è inferiore a quella dei sistemi tradizionali. La nuova sfida sarà abbattere la barriera del costo anche su sistemi piccoli. E far sì che quel giochino da nerd arrivi al pluriannunciato sorpasso commerciale.

Questo ha detto ad a&s Italy lo stesso Martin Gren, in conferenza stampa a Milano per celebrare il 15esimo compleanno della sua prima IP camera.

www.axis.com



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