venerdì, 29 marzo 2024

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Mille occhi spiano i toscani

FIRENZE - Portali elettronici in grado di leggere le targhe di tutte le auto che entrano in città, consentendo  l'individuazione di quelle rubate o utilizzate per azioni non in linea con la legge. Ma anche telecamere in grado di zoomare e muoversi verso le aree da dove provengono rumori sospetti. In tutti i comuni toscani fioriscono le telecamere. E non sempre portano i risultati sperati dal punto di vista della sicurezza
A Prato sono così soddisfatti che hanno pensato di andare ben oltre con un progetto a dir poco ambizioso: l'installazione, in un futuro abbastanza prossimo, di portali elettronici in grado di leggere le targhe di tutte le auto che entrano in città, consentendo così il confronto con una specie di black-list e l'individuazione di quelle magari rubate od utilizzate per qualche azione non proprio in linea con la legge.
Ma recensioni positive arrivano anche da città come Massa, Pisa o importanti centri della Versilia, a cominciare da Camaiore. Tutte situazioni che si inquadrano comunque in un dato di fondo: a parte i piccoli o grandi dubbi riguardanti la privacy di ogni cittadino (aspetto di cui parliamo a parte) in Toscana sono già in funzione, solamente restringendo l'attenzione a quelli di proprietà pubblica, centinaia di impianti dedicati alla videosorveglianza.
Insomma, il Grande Fratello è già tra di noi e diventerà sempre più potente e vicino all'"originale" creato da George Orwell in 1984. Dati precisi non ne esistono, nel senso che non si sa quanto telecamere siano in funzione, ma, come si sostiene sul sito dell'Università di Torino, nel nostro Paese ogni cittadino viene ripreso ogni giorno tra le ottanta e le novanta volte, mentre il business legato al settore mette in moto ogni anno 1.700 milioni di euro.


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http://iltirreno.gelocal.it/dettaglio/mille-occhi-spiano-i-toscani-il-boom-delle-telecamere/1842376



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