Se nel 1940 la Norvegia, dopo l’invasione delle forze tedesche, si trovò costretta ad inviare fisicamente la maggior parte dei suoi archivi del ministero degli Esteri, prima nel nord del Paese quindi in Gran Bretagna, l'Ucraina - lo ha riferito un alto funzionario della sicurezza informatica ucraina all’agenzia Reuters - si sta apprestando a trasferire i suoi dati sensibili e i suoi server in un altro Paese, qualora l’invasione da parte della Russia dovesse entrare più in profondità nel territorio ucraino.
Victor Zhora, vice capo del Servizio statale ucraino per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni, ha spiegato che, al fine di scongiurare il pericolo che documenti governativi sensibili possano finire in mano ai russi, il suo dipartimento sta "preparando il terreno” per questo piano.
Il piano A prevede la protezione dell’infrastruttura IT in Ucraina. Lo spostamento in un altro Paese sarebbe solo un “Piano B o C” e potrebbe avvenire solo dopo le modifiche normative approvate dai legislatori ucraini. All'Ucraina diversi Paesi si sono proposti per ospitare dati, ma per ragioni di vicinanza “sarà preferita una località europea”.
Funzionari del governo ucraino hanno provveduto a spedire attrezzature e rinforzi in aree più sicure dell’Ucraina, non raggiungibili dalle forze russe.
L’eventuale protocollo
Sono stati forniti dallo stesso Zhora dettagli sul modo in cui una simile operazione potrebbe essere eseguita. Anche se i legislatori accettassero di revocare la restrizione all’invio di dati ucraini all’estero e fosse stabilito un protocollo per la rimozione delle risorse informatiche, questo non significherebbe necessariamente che tutti o anche la maggior parte dei dati o delle apparecchiature di rete del governo verrebbero immediatamente trasferiti fuori dal Paese.
Le agenzie governative dovrebbero decidere caso per caso se mantenere le loro operazioni in esecuzione all’interno del Paese o evacuarle.
Un'emergenza internazionale
Come agire in una condizione di guerra con i database dei governi è diventato un argomento di preoccupazione internazionale in seguito alla fulminea offensiva dei talebani in Afghanistan lo scorso agosto, che ha portato alla conquista di città dopo città, mentre gli Stati Uniti e altre forze straniere si sono ritirate. La conquista talebana di Kabul ha significato che le loro forze sono state in grado di ereditare dati sensibili, che avrebbero potuto potenzialmente utilizzare per ottenere indizi su come arrestare o eliminare gli oppositori interni.
Preoccupazioni simili sono in gioco in Ucraina. La Russia in possesso di database e file di intelligence del governo ucraino cosa potrebbe fare? Tra i tanti utilizzi, potrebbe falsificare i dati e utilizzati per scopi di propaganda.
(Fonte testo: www.key4Biz)
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