venerdì, 19 aprile 2024

Interviste

Dall'hi tech alla sicurezza fisica fino alla prevenzione incendi: identikit di un distributore a valore

Intervista a Stefano Lanzi, Direttore Marketing di Idea PM

22/10/2014

Idea PM è nata sei anni fa con l’obiettivo di offrire soluzioni tecnologiche avanzate per la realizzazione di progetti hi-tech su reti informatiche e telefonia, data center, strumenti di misurazione, servizi professionali e di ricerca & sviluppo. Le soluzioni espressamente pensate per la  sicurezza – e, nello specifico, per la videosorveglianza, il controllo accessi e la vigilanza – sono oggi proposte con il marchio SeSy NG. Un brand che dal prossimo anno, ci ha detto il Direttore Marketing Stefano Lanzi, dovrebbe rafforzare la propria offerta in ambito perimetrale e puntare anche sulla prevenzione incendi.

Quando nasce Idea PM e con quali obiettivi?

IdeaPM nasce nel 2008 dopo un’importante esperienza a cavallo tra i mondi dei system integrator e degli utenti finali. Due mondi apparentemente così distanti hanno portato alla nascita di un’organizzazione snella in grado di dare qualcosa ad entrambi, partendo dalla base di ogni esigenza: la progettazione. IdeaPM ha così concentrato la propria offerta in ambiti tecnologici ben precisi che sono prossimi tra loro per affinità e integrazioni successive.

Come vi definite? 

Nel nostro DNA siamo dei progettisti… a volte un po’ visionari. Guardiamo sempre oltre per procurarci le soluzioni più interessanti che si possano trovare sul nostro mercato di riferimento. Arricchiamo quindi il nostro portafoglio offerta per quella che definiamo distribuzione a valore aggiunto. Per offrire al cliente il meglio senza eccedere in “optional” che poi non serviranno.

Con il marchio SeSy NG offrite soluzioni espressamente dedicate alla sicurezza: quali?

SeSy NG è la Business Unit di IdeaPM specializzata in soluzioni per la sicurezza fisica. Abbiamo selezionato prodotti che possano soddisfare le esigenze di un’ampia tipologia di utenti, dai piccoli ai più grandi: telecamere analogiche e IP, sistemi di rilevazione presenze (a badge come a riconoscimento facciale), sistemi di controllo perimetrale, sistemi di videoripresa per i mezzi mobili (civili e non), oltre alle pattuglie per i servizi di vigilanza.

È soddisfatto dei risultati ottenuti nel 2013-14?

Bella domanda ma nel periodo sbagliato! I risultati ci sono, ma sono purtroppo sotto le aspettative per un mercato, come quello italiano, che ha un forte bisogno di rivedere i sistemi in campo e di dare spazio a nuovi progetti.

Restando in tema di sicurezza: quali sono, a suo avviso, le tendenze più interessanti emerse nel corso dell’ultimo anno?

In tema di sicurezza, la tendenza è stata molto conservativa. Le aziende non si sono lanciate molto in progetti di rinnovamento e in generale hanno preferito consolidare l’esistente. Per quanto riguarda i clienti, abbiamo riscontrato una maggiore richiesta di soluzioni di videosorveglianza per ambienti particolari (come le discariche abusive) e di videosorveglianza sui mezzi mobili.

Novità in cantiere per il 2015?

Di novità in cantiere ne abbiamo sempre… Per il 2015, vorremmo ampliare in SeSy NG una sezione dedicata alla prevenzione incendi e rafforzare l’offerta per il controllo perimetrale con soluzioni molto interessanti che stiamo attualmente testando nei nostri laboratori.

 

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