sabato, 27 aprile 2024

Interviste

L’impegno di AVS: garantire la disponibilità dei prodotti e mitigare l’aumento dei costi

Intervista a Christian Carbognin, Responsabile Commerciale Italia, AVS Electronics

11/11/2021

Verso quali applicativi e integrazioni si orienterà l’antintrusione nei prossimi anni? Come recuperare valore e marginalità? Con quali strategie affrontare la carenza di componentistica determinata dal Covid? Su questi temi secsolution ha interrogato il mercato, concentrandosi su tre domande chiave.

Di seguito, l’intervista a Christian Carbognin, Responsabile Commerciale Italia di AVS Electronics

Le tecnologie antintrusione si stanno sempre più evolvendo verso il contactless e le app: la pandemia ha solo accelerato un trend in atto da tempo. Su quali applicativi e integrazioni si orienterà l'antintrusione dei prossimi anni?

Senza ombra di dubbio l’antintrusione nei prossimi anni sarà sempre più connessa alla rete e nel mercato residenziale i sistemi saranno sempre più smart; l’integrazione con l’automazione domestica è infatti sempre più richiesta e la vera sfida, per noi produttori, sarà sviluppare APP basate su piattaforme Cloud proprietarie, integrate nel mondo IoT. L’utente residenziale, sempre più attento ed esigente, cerca soluzioni in grado di combinare tecnologia, semplicità di utilizzo e sicurezza.

Un discorso completamente diverso va fatto per il mercato industriale e il terziario evoluto. In questi contesti, le parole chiave sono integrazione, supervisione e supporto tecnico e il system integrator qui gioca un ruolo fondamentale: è l’esperto capace di adottare sistemi diversi con competenze differenti, quali antintrusione, rilevazione incendio, videocontrollo e controllo accessi, uniti da un’unica piattaforma di supervisione on site e in Cloud. AVS è per sua natura integrabile e, ad oggi, sono molte le piattaforme con cui dialoghiamo.

Cloud, IoT, cybersecurity: temi che non lasciano esenti nemmeno il segmento di un'antintrusione sempre più IP - con tutti i rischi di sicurezza connessi. Le competenze IT in materia di sicurezza cyber potrebbero essere terreno fertile per recuperare marginalità nel settore dell'antintrusione tradizionale?

Nel 2014, AVS è stata la prima azienda italiana a sviluppare per il mercato della sicurezza una piattaforma CLOUD con alcuni servizi a pagamento. Una parte di questi introiti sono serviti e servono tuttora per far fronte ai continui e cospicui investimenti atti a soddisfare i requisiti di sicurezza in materia di cybersecurity. Faremo un ingente investimento entro il 2021: stiamo prevedendo nuovi apparati di sicurezza posizionati nei datacenter dove sono locati i nostri server; questi verranno potenziati al fine di implementare una architettura che consente la separazione fisica tra gli ambienti di backend e quelli di frontend.

A mio giudizio, le competenze IT in materia di sicurezza possono davvero servire per recuperare marginalità nel settore dell’antintrusione tradizionale a fronte di servizi e prodotti offerti sempre più efficienti, connessi e sicuri.

Le difficoltà di trasporto e ricezione della componentistica causate dal Covid stanno mettendo in difficoltà diverse aziende del settore: se i problemi dovessero perdurare, che tipo di strategie mettereste sul piatto?

Siamo già pronti! Abbiamo la fortuna di far parte del Gruppo Riello Elettronica, molto forte e consolidato sul mercato. I nostri buyer lavorano a stretto contatto con il nostro R&D, anticipando i trend di approvvigionamento della componentistica elettronica, consentendoci di adattare rapidamente lo sviluppo HW dei nostri sistemi in base alla disponibilità dei microchip. Il nostro impegno è quello di garantire la disponibilità dei prodotti e di mitigare l’aumento dei costi che durerà ancora per una buona parte del 2022.

https://www.avselectronics.com/it/

 

 

 

 



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