Covid-19 e Decreto Cura Italia: investire in pubblicità costa meno

della Redazione

Ethos Media Group è da sempre al fianco del comparto e non lo è di meno in questo momento. Il coronavirus spinge la comunicazione e spinge il web: un effetto collaterale (ma positivo) della crisi. Può suonare strano affiancare al coronavirus un’espressione di fiducia in un periodo che è ancora di piena emergenza. Tuttavia vogliamo dare prova di ottimismo e guardare oltre e al di sopra del COVID-19. Come le tante aziende che, in questa situazione di crisi, hanno colto l’opportunità di riorganizzare e ristrutturare la propria attività.

Anche così si spiega il potente slancio dato allo smart working nell’ultimo periodo. Il lavoro smart non è però l’unico frutto che può maturare nel tempo attuale. 

Un’importante novità per tutto il comparto è che investire in pubblicità costa meno.

A seguito del Decreto Cura Italia, viene infatti riconosciuto uno sgravio fiscale per gli investimenti effettuati nel 2020 e la percentuale dell’investimento, riconoscibile come credito d’imposta, è stabilita nella misura unica del 30%.

A chi è rivolto e cosa finanzia

Le tipologie di soggetti destinatari e le tipologie di investimenti pubblicitari sono molto ampie e spaziano da  imprese a lavoratori autonomi ed enti non commerciali che effettuino investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche on line e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.

Comunichiamo con forza

E’ adesso che dobbiamo profondere tutte le nostre energie non solo per fermare la diffusione del virus, ma soprattutto per ricostruire un’Italia che ci verrà consegnata malconcia e stremata. E’ importante, oggi più che mai, mettere in rete conoscenze e saperi, ciascuno per il proprio settore di competenze, e rimboccarsi le maniche per risorgere il prima possibile da questo dissesto sociale ed economico. 

E’ ora di far vedere al mondo chi siamo. Noi ci siamo, siamo connessi. Teniamoci in contatto su secsolution.com!