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Videoverifica su cloud: sicurezza, semplicità, flessibilità

26/07/2019

della Redazione 

La videoverifica degli eventi, ovvero la verifica live di un allarme effettuata tramite un video, che permette di comprendere se il pericolo è reale o se si tratta di falso allarme, garantisce elevati livelli di sicurezza. Al verificarsi di un evento, il video viene inviato direttamente all’utente tramite l’app installata sul proprio dispositivo o a una centrale operativa: così si può controllare – sempre e dovunque – ciò che sta accadendo e intervenire tempestivamente inviando pattuglie di vigilanza privata o forze dell’ordine.

La videoverifica su cloud permette di ricevere solo fotogrammi? E solo live?

Riponde Ercole Caccese, Technical Manager Italy RISCO Group

Oltre ai fotogrammi che evidenziano la fase dell’intrusione, è possibile ottenere un filmato dell’evento, solitamente di 30 secondi, oltre allo streaming live in tempo reale. Il vero vantaggio di questa soluzione è comunque quello di poter avere tutto a portata di click, sul proprio smartphone nella stessa pagina senza doversi spostare, selezionare menu differenti o aprire più applicazioni. Un ulteriore vantaggio è poter consultare immagini e filmati anche successivamente, per un tempo predefinito e configurabile dall’installatore in riferimento alla specifica applicazione e alla normativa vigente. Immagini e video risiedono nell’area protetta del cloud dedicata alla specifica utenza e non possono essere manomessi o trafugati. Sicurezza, affidabilità e flessibilità sono quindi garantite, aggiungendo valore sia per gli utenti residenziali sia per le PMI.

Oltre metà dei professionisti della sicurezza (56%) ha registrato negli ultimi 12 mesi un deciso aumento nella richiesta di soluzioni video: questo è il dato principale emerso della survey focalizzata sulle soluzioni di videosorveglianza e videoverifica rivolta agli installatori da RISCO Group. Il dato – confermato dall’annuale rapporto ANIE Sicurezza, che segna +5% e un valore di 2.5 miliardi di euro nel 2017 – dimostra che il comparto sicurezza è in crescita. Tra i driver, si annovera la videosorveglianza, che registra una crescita a doppia cifra (+10%), grazie anche alle evoluzioni abilitate dalla tecnologia negli ultimi anni. 

Nuove frontiere

Le nuove frontiere della security sono rappresentate da intelligenza, integrazione, convergenza e interconnessione: nell’attuale panorama della sicurezza, un sistema antintrusione oggi va quindi ben oltre la sicurezza stessa. Il mercato mette a disposizione dell’installatore – e dell’utente – molteplici soluzioni professionali in grado di rivelare immediatamente la presenza di un intruso all’interno della proprietà protetta da un sistema di sicurezza integrato.

Il cloud nella videoverifica

Affinchè la videoverifica sia realmente efficiente, di facile utilizzo e installazione ed economicamente sostenibile, il cloud, ad oggi, è la soluzione migliore per tutto o per segmenti di mercato, dal residenziale al commerciale. Il cloud è una piattaforma hardware e software gestita da aziende di riferimento nel panorama mondiale in grado di abilitare notifiche, trasmissione di video e immagini, oltre ad assicurare ridondanza di archiviazione facendo leva su avanzate garanzie di sicurezza e privacy. Inoltre, il cloud offre un doppio livello di protezione che utilizza una cifratura dei dati sofisticata e credenziali di accesso variabile, che esclude la possibilità di accedere alle telecamere se non esplicitamente autorizzati. È ovviamente di fondamentale importanza affidarsi a provider specializzati nell’erogazione di servizi cloud. 

Come funziona 

Il funzionamento della videoverifica basato su piattaforma cloud permette all’utente – ovunque si trovi – di ricevere in tempo reale sul proprio smartphone una serie di immagini riferite a un evento di intrusione in corso che comprendono tutte le fasi: prima, durante e dopo. Un sistema di videoverifica è costituito da un sistema antintrusione installato nella proprietà dell’utente costantemente connesso alla piattaforma cloud via IP o GPRS/3G; un numero potenzialmente illimitato di telecamere IP, correttamente posizionate nei punti strategici per garantire la rilevazione della presenza dell’intruso, e connesse via cavo o in WiFi al router dell’utente e un’area specifica dedicata all’interno della piattaforma cloud per mettere in relazione i diversi sensori del sistema antifurto con le varie telecamere installate. Il sistema richiede quindi un hardware veramente minimo poiché la gestione, il funzionamento e la sincronizzazione degli eventi avviengono a livello cloud. Anche installazione e configurazione sono molto semplici.

Tecnologia P2P

Le telecamere IP installate sfruttano il sistema di comunicazione P2P che abilita installazioni plug&play e che non prevede alcuna modifica o configurazione del router dell’utente, come apertura di porte o indirizzi IP statici/pubblici. Le telecamere, una volta alimentate e connesse alla rete dell’utente, vengono subito prese in carico dal cloud e rese disponibili per l’interazione con il sistema di antifurto. 



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