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Italian Security Leaders top25, si restringe il campo

13/07/2019

di Domenico Panetta - Responsabile Marketing Italia & Spagnapresso Plimsoll Publishing Limited 

I primi risultati finanziari che emergono dai bilanci 2018 (in fase di pubblicazione) mostrano che gli ultimi 12 mesi non sono stati particolarmente positivi per i produttori di sistemi di sicurezza. Un numero significativo di aziende italiane di medio-grandi dimensioni ha infatti osservato un rilevante calo del fatturato nell’ultimo esercizio, complici deludenti risultati commerciali e la pressione competitiva esercitata dall’e-commerce.  

Nella rilevazione effettuata a Febbraio 2019 da Plimsoll si era già osservata un’accentuazione del divario tra imprese in robusta espansione e imprese di sicurezza in difficoltà: nonostante il livello di crescita medio dei produttori italiani fosse stato positivo nel corso del 2017 (+4%), il 50% delle imprese censite aveva contratto il proprio volume d’affari. 

Si stringe il campo

Con i primi bilanci 2018 adesso disponibili, l’edizione di Giugno dello Studio Plimsoll “Produttori di sistemi di sicurezza (2019)” è ora in grado di confermare questo trend. Nuove acquisizioni e realtà costrette ad uscire dal mercato contribuiranno a ridurre ulteriormente il numero di produttori operanti nel settore. 

Buoni obiettivi

La pubblicazione, in particolare, evidenzia che 10 delle 130 imprese censite in Italia costituiscono buoni obiettivi di acquisizione. Si tratta di produttori in crescita e con elevato potenziale di sviluppo che, sotto una diversa compagine proprietaria e con maggiore liquidità, potrebbero espandersi ancora più rapidamente sul mercato. 

A rischio

Dodici aziende, invece, sono ad elevato rischio fallimento, in quanto fortemente indebitate e con notevoli difficoltà a reperire i fondi necessari per finanziare costi di produzione e investimenti commerciali. In assenza di risorse e di nuove strategie di espansione, questi soggetti sono destinati ad uscire dal mercato nel giro di due anni. 

E-commerce

Una delle cause principali di questi risultati è ascrivibile, secondo gli addetti ai lavori, all’impatto del commercio online. Il fatto che i giganti dell’e-commerce siano in grado di bypassare i distributori e raggiungere un numero di clienti superiore a quello garantito dai canali di vendita tradizionali crea non pochi grattacapi ai produttori italiani. 

Cambia il cliente

Le abitudini di utilizzo di strumenti di sicurezza da parte del consumatore finale sono cambiate, così come la sensibilità al prezzo e l’interesse per strumenti di artificial intelligence e integrati a dispositivi mobili.

Novità in progress

Ma le prospettive di crescita del settore non sono negative per tutti. Un numero non indifferente di produttori continua a crescere, sviluppando una presenza digitale capillare e sfruttando sinergie con installatori. Il secondo semestre del 2019 riserverà non poche sorprese.


maggiori informazioni su:
www.plimsoll.it



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