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Più che intelligente, è smart: ecco a voi la Domotica

27/05/2019

di Giovanni Villarosa - Esperto di Sicurezza Fisica perInfrastrutture, CSO e DPO, Vice Presidente di SECURTEC

“Come accade per un essere vivente, un’organizzazione funziona al meglio se basata su un sistema nervoso capace di distribuire istantaneamente le informazioni a tutti coloro che ne hanno bisogno.” Questa massima di Bill Gates introduce una tematica attualissima, quella della digitalizzazione delle cose, che ha convertito il comune edificio in un’infrastruttura altamente performante.

Dopo le nozioni di smart building, smart city, safe city, si fa di nuovo strada il concetto della smart building automation, data la forte crescita nel settore della smart home (Sh, casa intelligente). Un edificio smart (Es) è sostanzialmente una struttura che razionalizza e migliora tutte le funzioni operative svolte al suo interno; ma per concretizzare un simile progetto vanno utilizzati due sostantivi chiave: automazione & interconnessione.

Automazione e interconnessione

Perché, se da un lato una grande quantità di funzioni vengono predisposte per essere automatizzate, dall’altro, invece, tutti i dispositivi devono essere interconnessi tra loro, dando vita ad un sistema più o meno articolato, e, in base al numero di impianti intelligenti che compongono un edificio e al livello di integrazione raggiunto, la struttura si caratterizza da una maggior o minor complessità

Ma un edificio può essere considerato “intelligente”? Probabilmente no, ma può essere efficiente, almeno dal punto di vista della gestione di tutti gli asset contenuti. Peraltro, più che usare l’aggettivo intelligente, ne andrebbe usato uno più adattivo, come quello anglofono smart, che ha un significato più ampio in argomento. 

Ottimizzazione energetica

Secondo IBM, una delle prime aziende ad aver presentato una propria soluzione intelligente di building automation (Ba) per accrescere le performance degli edifici, una simile tecnica renderà un edificio sicuramente più economico, perché avendo sotto controllo di tutti gli assetti funzionali potrà gestire fattivamente i consumi di energia e i costi operativi, ottimizzando in questo modo i due ambiti: quello energetico e quello economico.

Sicurezza

Ma c’è un ulteriore aspetto da non sottovalutare, quello relativo alla sicurezza: un Es è soprattutto sicuro ed efficiente, perché ha il costante controllo delle operazioni di manutenzioni e degli interventi sui sistemi, acquisendo dai sensori tutta una serie di informazioni in real time provenienti dal campo - dati vitali per interventi proattivi, a tutto vantaggio dell’operatività e della sicurezza infrastrutturale. IBM ci spiega come un Es, dotato di un efficace sistema di Ba, potrebbe intervenire sui numeri delle inefficienze, ad esempio: il 42% di tutta l’elettricità prodotta a livello mondiale è consumata dagli edifici, la percentuale più alta di ogni altra infrastruttura, mentre si consuma solo il 50% dell’acqua fornita, sprecando il rimanente. Parliamo di costi gestionali che ad oggi superano il 30%  del valore totale dei costi operativi di un singolo edificio.

Domotica

Dunque, dalla smart city alla smart building, dall’edificio intelligente alla casa intelligente, per mezzo di una interdisciplina conosciuta come domotica; una materia scientifica su cui convergono diverse competenze settoriali (ingegneria, energetica, informatica, sicurezza, etc), considerata un ramo della IoT (Internet of Things) in quanto a sistemi hardware e software utilizzati, totalmente autonomi, grazie all’uso di meccanismi associati alla Ai (intelligenza artificiale), al deep learning, al machine learning.

Home automation

Ma cos’è la domotica (home automation, Ha)? E’ la concentrazione di sistemi già unificati dalla Ba, integrati ed avanzati, finalizzati a migliorare concretamente la qualità della vita, la sicurezza di persone all’interno di spazi abitati, attraverso un approccio olistico; un distretto in piena crescita di rango inferiore alla building, che - come già anticipato -  centralizza nelle abitazioni quei servizi già centralizzati e forniti a livello di edificio. Parliamo di energia (acqua, elettricità, gas, climatizzazione, etc) e di tecnologia (internet, telco, safety, security, etc).

Building 4.0

Raccontiamo una nuova dimensione: quella della Building 4.0; un volume dove le tecnologie digitali integrate nelle costruzioni rappresentano un elemento dall’elevato valore aggiunto, basato su quattro pilastri fondamentali: l’automazione, il reticolo IoT, l’analisi e la trasformazione dei Big Data in Smart Data, il BIM (building information modeling) il cd. rinascimento digitale, un processo innovativo che con le sue sette dimensioni accompagna l’edificio in tutte le sue fasi dell’intero ciclo di vita. 



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