mercoledì, 1 maggio 2024

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IoT: l’antincendio grande assente?

22/01/2019

della Redazione

Sin dall’avvento del primo smartphone, che ha rivoluzionato le modalità di gestione del quotidiano e le interazioni con il mondo, e grazie ai progressi tecnologici offerti dalla connettività Internet con accesso garantito ormai ovunque e a velocità sempre maggiori, il concetto di Internet of Things è divenuto sempre più familiare e diffuso. I successi raccolti dall’evoluzione tecnologica negli ultimi dieci anni hanno reso possibile a qualsiasi dispositivo elettronico la connessione a Internet, e quindi la possibilità di collazionare e inviare dati in tempo reale in tutto il mondo. Secondo gli esperti ci troviamo dinnanzi alla quarta rivoluzione industriale, l’era dell’Industria 4.0. Di certo possiamo affermare che l’IoT ci permette di efficientare ed ottimizzare il lavoro, risparmiando tempo e denaro in tante realtà industriali. Il comparto sicurezza sta da tempo cavalcando i vantaggi dell’IoT, adattando i propri prodotti per offrire servizi Cloud-based agli utenti finali e aprendo loro un nuovo mondo di possibilità: dal controllo da remoto delle telecamere installate in azienda all’attivazione del sistema dall’allarme installato in casa quando ci si trova fuori.

Come mai, pur in presenza di evidenti benefici per gli installatori e per l’utente finale, questo genere di soluzioni cloud based per l’antincendio ancora non decolla?

Risponde Jordi Vilarrubi, Export Area Manager Detnov

Probabilmente perché queste soluzioni richiedono anche una rivoluzione nel modo in cui, ad oggi, gli installatori e gli utenti finali gestiscono i propri sistemi di rivelazione incendio. Non solo: i produttori dovranno dedicare importanti risorse non solo per investire nello sviluppo di tecnologie a supporto delle soluzioni, ma anche per formare un’adeguata rete distributiva e commerciale ad uso di questo strumento, aggiornandosi in modo da fare proprio il concetto di Industria 4.0. Sono tutti cambiamenti che potrebbero modificare in maniera radicale il modo tradizionale di fare manutenzione e assistenza, ma che potrebbero però aumentare l’efficienza, ridurre i costi e fornire un migliore servizio ai propri clienti. I prodotti per la security (telecamere, antintrusione e controllo accessi) ci sono già arrivati: è ora che anche la rivelazione incendi si muova, per il bene del mercato nel suo complesso.

Questi sono solo alcuni esempi di come i produttori dell’industria della sicurezza abbiano reso la vita dei loro clienti più semplice e sicura. Mentre numerosi produttori di security hanno fatto progressi nell’investire in questa tecnologia rivoluzionaria, proponendo ai loro clienti strumenti per la connettività Cloud-based, esiste un importante ramo dell’industria security che - sorprendentemente - pare non esserne interessato, o addirittura restìo a compiere questo fondamentale passo in avanti. Il grande assente parrebbe essere l’industria della protezione antincendio.

E L’ANTINCENDIO?

Al momento, l’industria della rivelazione incendi sta investendo davvero poche risorse, per non dire nessuna, per aggiornare le proprie piattaforme di controllo da remoto sul Cloud. Difficile comprendere come un prodotto che abbia come obiettivo quello di salvare vite umane stia aspettando così tanto nell’evolvere verso questo tipo di tecnologia. Esistono al giorno d’oggi solo pochi produttori che timidamente stanno lanciando soluzioni per il controllo da remoto dei sistemi di rivelazione incendi su Cloud, tuttavia queste soluzioni non sono totalmente orientate al cliente o almeno riteniamo, dalla nostra esperienza, che non esprimano il loro potenziale maggiore per installatori e utenti. E tuttavia sono molti i vantaggi che utenti finali e installatori potrebbero trarre se sul mercato venisse lanciata la giusta soluzione. Cosa succederebbe infatti se un cliente potesse godere di un servizio di monitoraggio 24/7 senza costi aggiuntivi per tutte le proprie installazioni antincendio attive? Cosa accadrebbe se si potessero risolvere tutti i guasti da remoto senza nemmeno affrontare costi di intervento? E cosa accadrebbe se si potessero distribuire i compiti di manutenzione su tutto il team tecnico più facilmente, ottenendo così maggiore efficienza?

ANTINCENDIO CLOUD-BASED

La soluzione Cloud-based ideale per la rivelazione incendio dovrebbe in primo luogo essere user-friendly e di facile accesso, ovunque ci si trovi. Tutto ciò si può fare solamente con un’App dedicata, disponibile al download gratuito da Appstore o Playstore così da darne accesso a qualsiasi smartphone o tablet disponibili sul mercato. Inoltre, le caratteristiche offerte dall’App dovrebbero essere incentrate sui compiti più frequentemente svolti dagli installatori durante le loro attività di manutenzione e monitoraggio di routine L’App dovrebbe focalizzarsi sulle loro problematiche più comuni e quotidiane. Ricevere allarmi o avvisi di guasto in tempo reale attraverso notifiche push; inviare ordini al pannello (ad es. disabilitare dispositivi o silenziare segnalatori acustici in caso di falsi allarmi), oppure visualizzare la memoria eventi del pannello e, infine, geo-localizzare l’installazione di rivelazione incendio utilizzando Google maps: queste sono solo alcune delle funzionalità che ridurrebbero drasticamente costi e tempi di manutenzione, servizio e monitoraggio delle attrezzature antincendio, in special modo di quelle disseminate sul territorio(*). Il futuro riserva infinite possibilità per dare piena efficienza all’industria della protezione antincendio.

Nora:
(*) Detnov ha approntato una soluzione Cloud-based per la rivelazione incendio user-friendly e gestibile con un’App dedicata che si focalizza sulle più comuni problematiche di manutenzione e monitoraggio.


maggiori informazioni su:
www.detnov.com



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