di Aldo Punzo - Product Manager Bettini
In tutti i sistemi di videosorveglianza ove è effettuata la registrazione delle immagini, non basta offrire delle performance di funzionamento eccellenti e sempre più sofisticate: occorre garantirle nel tempo. Nell’ipotesi di una qualsiasi anomalia da parte del sistema di videoregistrazione digitale, è fondamentale per i sistemi moderni riuscire a trasmettere in tempo reale l’evento e intraprendere azioni correttive atte a minimizzare il disservizio con la massima tempestività e precisione. Per questo motivo i sistemi di videoregistrazione digitale più evoluti offrono una dettagliata autodiagnostica estesa a bordo dei dispositivi (DVR/NVR/ibridi), che evidenzia le più frequenti cause di default.
L'evento più importante da diagnosticare in assoluto è l’esistenza in vita dell’apparato. Questa attività è svolta in combinazione con applicativi software di controllo remoto che riescono a verificare la corretta risposta dell’host tramite protocollo di rete (polling), la verifica delle credenziali di accesso dell’apparato e dello specifico modello di DVR/NVR installato con Time out programmabili. Questa prima verifica dà garanzia di effettivo funzionamento del sistema di videoregistrazione digitale anche se le periferiche sono distribuite sia in locale sia in remoto. E’ altresì importante che i sistemi di videoregistrazione digitale siano in grado di segnalare dei guasti delle eventuali ventole interne, degli Hard Disk o di eventuali alimentatori ridondati. Deve anche essere possibile segnalare l’eventuale superamento della temperatura operativa per non compromettere il buon funzionamento del sistema, ad esempio nei casi in cui il DVR/NVR sia installato in quadri elettrici o armadi a Rack ove sono installate altre apparecchiature (switch, alimentatori, etc.)
CONNESSIONI E ORARIO
Per quanto riguarda la sicurezza delle connessioni, la diagnostica dei sistemi deve prevede la segnalazione da parte delle telecamere dei criteri di oscuramento, abbagliamento, tampering o perdita del segnale video. Ultimo ma non meno importante criterio diagnostico da controllare in un sistema di videoregistrazione digitale è l’allineamento orario, in altre parole la segnalazione immediata che il sistema stia utilizzando un’ora non corretta e vada quindi allineato (es. cambio ora legale). La diagnostica estesa dovrà essere in grado di attivare anche localmente segnalazioni di livello elementare (es. attivazione di relè, invio Email etc.), ma soprattutto dovrà essere compatibile con piattaforme software di supervisione, che ne gestiranno automaticamente gli eventi ricevuti coordinando gli interventi secondo procedure stabilite.
SOFTWARE DI SUPERVISIONE
Tutte le segnalazioni diagnostiche inviate dalle periferiche sono generalmente supervisionate da applicativi software dotati di un’interfaccia grafica (pannello sinottico interattivo) per l’individuazione rapida e intuitiva dell’anomalia in corso. La visualizzazione degli eventi ricevuti sotto forma di pittogrammi multicolori serve ad agevolarne l’immediata interpretazione da parte degli operatori. Con l’ausilio di questi strumenti si è in grado di monitorare la diagnostica estesa h24 per 365 giorni all’anno di un numero di siti /sistemi illimitato. E’ importante che l’applicativo sia in grado di inviare messaggi diversificati (es. invio di Email) secondo il tipo di anomalia ricevuta, riuscendo a distinguere le aree da cui provengono le differenti segnalazioni (luogo d’installazione del sistema) per inviare i messaggi d’intervento alle differenti entità di gestione degli alert (es. società di manutenzione) secondo una suddivisione territoriale o geografica. Per ottimizzare le attività di manutenzione i software di gestione della diagnostica sono progettati per offrire la funzione “Managed”, ovvero la possibilità da parte dell’operatore di prendere in carico l’anomalia, valutandone la priorità e decidendo i tempi d’intervento successivi. Sarà compito del software di gestione della diagnostica verificare in automatico se l’anomalia è stata risolta dopo il tempo stabilito a seguito d’intervento tecnico, oppure se è da riproporre come evento da gestire. E anche essenziale che questi strumenti software siano compatibili con il sistema operativo Windows per PC e/o disponibili per client di tipo mobile operanti su sistemi operativi Android e IoS.
LA PAROLA ALLA NORMA
Sottolineiamo l’importanza della diagnostica estesa nei sistemi di videoregistrazione digitali citando infine la norma tecnica, alla quale tutti i sistemi di videosorveglianza fanno riferimento per la classificazione del livello di sicurezza. Nelle norme CEI 62671-1 sono definiti i requisiti di sistema concernente i diversi componenti che costituiscono il sistema di videosorveglianza. In particolare si prescrive che i sistemi di videosorveglianza di livelli 2,3 e 4 devono essere in grado di rilevare le eventuali “avarie dei componenti”, “delle interconnessioni” e delle “manomissioni”.
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