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Il mercato della Sicurezza fisica nel settore dei trasporti

29/10/2018

di Massimo Lommi - Channel Business Manager Milestone Systems Italy www.milestonesys.com

Il mercato dei servizi di trasporto globale ha un valore di 2,8 miliardi di dollari e si stima che possa arrivare in tempi brevi ad un valore di 4 miliardi con un tasso medio di crescita annuale del 6,3% (CAGR). E’ il Nord America a vedere il più alto incremento, ma certamente Europa ed Asia non stanno a guardare. Il trasporto stradale costituisce oltre l’80% del mercato totale del settore, mentre, guardando agli USA, le ferrovie merci statunitensi prevedono di investire più di 30 miliardi di dollari in ammodernamenti ed espansioni. Inoltre, il governo degli Stati Uniti ha accordato quasi 500 miliardi di dollari per la revisione delle infrastrutture con particolare attenzione al miglioramento della sicurezza. Infine, il mercato della Safety e della Security nei trasporti vale 65 miliardi di dollari con una crescita al 10% (CAGR) annuo.

L'industria dei trasporti è strettamente integrata nella catena di fornitura per lo spostamento delle merci. Osservando il modello di trasporto da un punto di vista semplificato, è evidente che qualsiasi interruzione della logistica, a livello di terminal, struttura di carico, ritardi di percorso, indipendentemente dalla ragione dell’interruzione, influenza tutta la catena con evidenti e pesanti ripercussioni sulle economie globali che dipendono in modo consistente dallo scambio delle merci.

COMPLESSITÀ

Per dare un’idea di quanto sia complesso proteggere i beni che transitano da un soggetto ad un altro, basti pensare a quanto ciascun segmento del settore dei trasporti sia articolato e variegato in termini di componenti e requisiti. Per fare alcuni esempi: aviazione (aeromobili, posti di blocco, terminal, perimetri, piste, dipendenti e traffico passeggeri); porti (navi, merci, macchinari, tracciabilità delle risorse, verifica delle credenziali identificative degli addetti al trasporto, correlazione di identità e intelligenza delle navi); logistica (profilazione e tracciamento del bagaglio, localizzazione remota, monitoraggio del carico, screening. Il tutto applicabile ed applicato non solo al trasporto merci ma anche al trasporto persone, come ad esempio e navi da crociera).

FURTI

Il furto continua ad essere una priorità assoluta per tutti i segmenti del settore dei trasporti: i dati parlano di 50 miliardi di dollari persi annualmente a livello globale sui cargo (fonte: National Cargo Security Counsel), le interruzioni della supply chain hanno raggiunto un massimo storico di 300 miliardi di dollari all’anno (fonte: BSI Global Intelligence) ed il furto nei cargo è aumentato del 60% nei cantieri sorvegliati di tutto il mondo (fonte: Global Cargo Theft Threat Assessments). Per continuare, in Asia l’8% dei furti avviene nei cantieri (fonte: Rapporto annuale di ReCAAP ISC) e più di 4 bagagli ogni 10.000 passeggeri vengono persi, per un totale di oltre 400.000 bagagli persi ogni anno solo negli Stati Uniti. Per contenere le perdite dirette ed indirette e garantire un’adeguata protezione sia ai beni che alle persone, occorre essere sia più efficienti che più efficaci in diverse aree. In particolare, si può pensare di agire sul monitoraggio delle incursioni e degli incidenti nelle aree operative aeroportuali (AOA), sul processo di gestione della congestione (CMP), sul flusso del traffico di persone e veicoli. Tutto questo mantenendo l’attenzione sui costi del ciclo di vita per il monitoraggio delle attività di trasporto, che devono essere minimizzati quanto più possibile.

SISTEMI ANTIQUATI

È previsto un aumento significativo del tempo speso in coda a causa all’incremento del numero di viaggiatori. Per le compagnie aeree, abbiamo infatti proiezioni di crescita del 50% sia in termini di trasporto persone che trasporto merci nei prossimi vent’anni. Per far fronte a questa crescita, anche in questo caso si può pensare ad un efficientamento di alcuni processi come: monitoraggio e screening dei dipendenti; gestione efficiente del tracciamento e della corsia di uscita; gestione delle identità e degli accessi; capacità di risposta efficaci in situazioni critiche; aderenza alle conformità. Sistemi di controllo accessi antiquati e soluzioni di sorveglianza poco automatizzate non consentono un semplice ed efficace controllo e monitoraggio, soprattutto quando la minaccia arriva dai dipendenti. È un dato di fatto che, di anno in anno, migliaia di badge di sicurezza aeroportuali non sono registrati. A titolo di esempio, la sicurezza aeroportuale degli Stati Uniti consente a quasi un milione di lavoratori a livello nazionale l’accesso alla struttura aeroportuale senza uno screening di routine e, una volta superata la verifica, la conoscenza della loro ubicazione è limitata. È ovvio quindi che l’automazione della gestione degli allarmi, della video-verifica degli accessi, della possibilità di centralizzare in uno o più punti il monitoraggio della struttura, così come l’immediatezza di scambiare informazioni in tempo reale tra operatori di sicurezza, agevola l’operatività giornaliera, limita le perdite dei beni e garantisce una maggiore incolumità delle persone.



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