domenica, 28 aprile 2024

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Scegliere il rack giusto: una questione di sicurezza

07/02/2024

del Team Orca - Soluzioni di networking 

Un rack (in inglese “scaffale”, o più propriamente “rastrelliera”) è un sistema standardizzato per l’installazione fisica di componenti hardware passivi (come pannelli di permutazione, passacavi) o attivi (macchine server, switch, router, firewall, UPS ecc..). Ampiamente utilizzati nei settori delle telecomunicazioni, industriale ed informatico, i rack possono essere di diverse misure e peculiarità.

Costituito essenzialmente da una struttura modulare in metallo, è suddiviso in “unità” a larghezza 19” (482,6 mm), ed altezza 1,75” (44,45 mm). Un’“unità rack” o “rack unit”, abbreviata “U”, è l’unità di misura utilizzata per indicare l’altezza dei componenti installati in un armadio di rete da 19”. L’altezza dell’armadio varia, quindi, a seconda del numero di unità e della conseguente capacità dell’armadio. Le più comuni sono da 6,9,12,15 e 20U per installazione tipicamente da parete e da 20 a 47U per quelli a pavimento.

Ingombri e caratteristiche

Gli apparati che vengono installati all’interno, mantenendo queste dimensioni frontali o multipli delle stesse, permettono di calcolare facilmente gli ingombri per le unità necessarie e di conseguenza l’adeguata scelta della capacità del rack. Pur mantenendo questo standard, un armadio rack può variare per molte altre caratteristiche, come profondità e larghezza differenti, capacità di carico, tipologia di ventilazione, differenti porte frontali o posteriori, pannellature laterali, grado di protezione IP. Numerosi anche accessori e le configurazioni che ne possono caratterizzato l’utilizzo. 

Funzioni di sicurezza

I dispositivi che conservano le informazioni importanti, e le apparecchiature che ne gestiscono il flusso di trasmissione, sono fondamentali per le aziende. In particolar modo quelle che devono operare con la certezza di non subire danneggiamenti o falle nel sistema di gestione. In tal senso, l’armadio rack viene in aiuto sia delle aziende che dell’installatore, in quanto unico componente della struttura in grado di ospitare tutti gli apparati sensibili in un unico luogo, accessibile solo alle persone autorizzate. 

Tante le differenze, ma quali i criteri di scelta?

Sul mercato esistono diverse tipologie di armadi rack. Struttura per fissaggio a parete, utilizzati soprattutto per piccoli impianti o come punti di cablaggio secondari, in quanto utili a contenere pochi apparati e con un peso contenuto. Uniti alla praticità e semplicità di installazione, ne fanno la scelta ideale per i piccoli uffici, scuole o tutti quegli impianti che non richiedono l’utilizzo apparati numerosi e pesanti. Di solito, la misura massima è intorno alle 20U, altrimenti troppo pesanti ed ingombranti per un fissaggio a parete. Struttura per appoggio a pavimento, necessari per contenere tutti i dispositivi per la gestione della rete locale LAN, forniti solitamente corredati di ruote, zoccolo o piedini di livellamento per una corretta stabilità. Supportano molto più peso degli armadi a muro, fino anche a 1500/2000 Kg. 

Profondità

Per quanto riguarda la profondità, altra variabile, la gamma utilizzata maggiormente, va da circa 540/600 mm, fino a 800/1000/1200 mm in base all’utilizzo che deve avere, che siano per cablaggio passivo o più profondi per ospitare server, UPS e simili. La scelta della profondità è subordinata al dispositivo più profondo che si deve installare, considerando che quella dichiarata è la misura esterna di ingombro. Lo spazio utile all’interno sarà ovviamente inferiore, tenendo conto che i montanti possono essere solitamente regolabili, ma non posizionati a filo porte. Da considerare anche la presenza di cavi di alimentazione sul retro. Lo standard di larghezza dei montanti interni rimane quello dei 19”, necessario all’alloggiamento degli apparati, ma una larghezza maggiore è utile per poter organizzare al meglio il cablaggio interno. Con larghezza 800 è possibile utilizzare ad esempio l’utilizzo di canalizzazioni verticali laterali per distribuire i cavi in discesa o in salita dalla dorsale, e poterli organizzare correttamente e in modo ordinato.

Accessoristica

A seconda dall’utilizzo, è possibile accessoriare rack con sistemi di apertura facilmente gestibili (come serrature standard) o maniglie speciali a combinazione numerica o ancora con tecnologia RFID, semplici sistemi di estrazione dell’aria calda interna con ventole da tetto o sofisticati impianti di distribuzione dell’aria per mantenere gli apparati ad una temperatura corretta, barre di distribuzione elettrica o sezionamento della parte elettrica, porte frontali e posteri cieche, in vetro, traforate.

L’offerta a brand ORCA prevede diverse linee che comprendono tutte le misure più richieste del mercato delle telecomunicazioni. Gli armadi ORCA hanno portate statiche maggiori rispetto allo standard in commercio e accessori solitamente opzionali già compresi all’interno dell’armadio, come canale verticali per la gestione dei cavi a scomparsa o i piedini e ruote già integrate nel kit di vendita. Non ultimo i pannelli laterali sdoppiati, per consentire facilmente la rimozione di una sezione, evitando all’operatore un carico eccessivo nello spostamento.


maggiori informazioni su:
www.orca.it



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