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Installare TVCC a norma privacy: checklist semplici ed efficaci

25/07/2023

In un mercato sempre più competitivo, è essenziale distinguersi per competenze e professionalità. Un aspetto ormai imprescindibile del corredo formativo di base di un installatore di sicurezza, oltre al rispetto delle normative strettamente di settore, è la conoscenza della materia privacy. Se non si può richiedere ad un tecnico di diventare consulente, lo si può però aiutare con strumenti ad hoc e comode checklist.

di Michele Caccialupi

Un esempio? Prendiamo Marco, titolare di un’azienda che si occupa di installazione e manutenzione di impianti antintrusione e di videosorveglianza. Con App for security, Marco censirà all’interno dell’App il cliente, inserendo i dati fiscali e di contatto (fondamentale in questa fase è inserire la mail del cliente alla quale verrà recapitata la documentazione generata dalla App) e l’impianto, definendo un nome per lo stesso (ad esempio “Sede Moodel Srl”).

NB La sezione “impianti” è utile per censire più installazioni che fanno capo ad uno stesso cliente: per ogni rapporto di installazione sarà possibile selezionare sia il cliente che l’impianto a cui si riferisce.

Rapporto di installazione

Marco adesso avrà la possibilità di inserire il nuovo rapporto di installazione, definendo nella sezione “informazioni generali” il cliente e l’impianto (selezionandoli dall’elenco a tendina), nonché il tipo di impianto e la finalità che il cliente intende perseguire tramite lo stesso. Inoltre, potrà fin da subito caricare la prima checklist sulla videosorveglianza, aggiornata alla circolare 5-2018 ed al GDPR.

NB Consigliamo di creare il rapporto di installazione prima dell’installazione stessa, in modo da iniziare a raccogliere i dati fin da subito (ad esempio caricare foto e dettagli dell’impianto).

Installazione

Marco procederà quindi all’installazione dell’impianto, svolgendo la propria attività come da routine. L’unica novità sarà l’utilizzo di App for security nei punti chiave dell’installazione. Vediamoli.

Telecamere. Sono l’elemento più “in vista” dell’installazione e, in alcuni casi, la loro posizione ed il loro orientamento possono generare problemi. Si pensi, ad esempio, alla telecamera installata sopra alla porta di ingresso dell’edificio, adiacente ad un’area pubblica: in questo caso l’orientamento della telecamera può includere una porzione di area pubblica (es. marciapiede) purché sia pertinente alla finalità della videoripresa e non eccedente. Risulta dunque fondamentale fotografare il posizionamento esatto di ogni singola telecamera e descrivere, nell’apposito campo note disponibile accanto ad ogni foto, di quale telecamera si tratta (si può usare come riferimento il numero della CAM riportato nel DVR/NVR)

DVR/NVR e monitor. Si tratta del cuore centrale dell’impianto, sono i dispositivi che immagazzinano i dati e che permettono agli utenti di eseguire i trattamenti (accedere alla visualizzazione in live oppure risalire a riprese memorizzate). Fondamentali sono quindi delle foto che riproducono il luogo di installazione degli apparati, dalle quali si possano evincere anche gli aspetti di sicurezza fisica (ad esempio un armadietto di rete chiuso a chiave). In questo senso è molto utile anche la foto del pannello di configurazione dell’apparato dalla quale si possa rilevare il tempo di conservazione delle immagini.

Cartelli. Devono essere posti prima del raggio di azione delle telecamere e ben visibili anche in orario notturno, può essere opportuno fotografare l’esatto posizionamento degli stessi. Dalla foto sarà così possibile evincere anche la loro completa e corretta compilazione.

Domande e risposte

Durante l’installazione Marco potrà accedere tutte le volte che vuole alla checklist sulla videosorveglianza ed iniziare a rispondere alle varie domande: in alcuni casi una risposta potrà mostrare alcune domande di dettaglio che prima risultavano nascoste. Per ogni domanda è disponibile un approfondimento (cliccando sull’icona “info”).

NB Per risposte in contrasto con la normativa, l’App mostrerà un messaggio di anomalia (in rosso): l’installazione e la compilazione potrà comunque continuare, ma l’anomalia servirà all’installatore per capire (e risolvere) il problema, oppure per allertare il cliente del fatto che alcuni punti vanno risolti.

Se Marco trovasse ad es. questa domanda: “è stata predisposta una pianta dei locali in cui si indica la dislocazione delle telecamere e il loro raggio di azione?”. Rispondendo “NO”, l’App mostrerebbe una risposta anomala, poiché la mappa si rende necessaria per individuare il posizionamento ed il raggio d’azione delle telecamere, al fine di rispondere al principio privacy di minimizzazione. Marco potrà quindi procedere con la realizzazione della mappa e, appena pronta, accedere di nuovo alla checklist (anche dopo molti giorni), tornare alla domanda e correggerla (rispondendo “SI”), nonché allegare l’immagine della mappa (scattandola direttamente dalla fotocamera oppure caricandola dalla galleria del dispositivo).

Post installazione

Marco potrà quindi aggiornare passo dopo passo la checklist durante l’installazione dell’impianto, decidendo infine il momento in cui la checklist sarà completa: in questo caso potrà cliccare sul pulsante “completa”, rendendo così la checklist non più modificabile. Al termine dell’installazione e prima della consegna finale dell’impianto, Marco potrà caricare una seconda checklist, denominata “post installazione”: rispondendo alle domande in essa contenute potrà verificare il corretto svolgimento degli ultimi passaggi ed assicurarsi che non vi siano anomalie residue.

NB In ogni rapporto di installazione è presente un campo “annotazioni”: suggeriamo di utilizzarlo per aggiungere una descrizione complessiva dell’impianto, inclusi i modelli e la tipologia di dispositivi utilizzati (ES. telecamere fisse e/o dome, DVR o NVR etc)

Firme 

Ultima fase sarà l’apposizione delle firme al rapporto di installazione: l’App consentirà il disegno della firma direttamente dallo schermo dello smartphone (sono importanti sia la firma dell’installatore che quella del cliente). Terminato questo passaggio, Marco potrà scaricare il rapporto di installazione per visualizzarlo in anteprima oppure inviarlo direttamente al cliente via mail tramite l’apposita funzione.


maggiori informazioni su:
https://www.youtube.com/watch?v=EgrQrYOOPKk



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