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Incentivi per assunzioni 2023

18/05/2023

Vorrei oggi affrontare il tema delle opportunità che il nostro ordinamento ci offre per incrementare la nostra forza lavoro, per renderla sempre più efficiente e performante e più felice. Si perché le persone felici sono maggiormente produttive e collaborative. Benché ci sia una forte domanda di lavoro da parte delle imprese di tutti i settori, le ultime rilevazioni dell’Istat ci dicono che nel mese di marzo 2023 il tasso di disoccupazione totale è pari al 7,8%, mentre quello giovanile è pari al 22,3%. A fronte di questi numeri viene normale domandarsi: “Come mai, a fronte di una domanda di lavoro così alta e tassi di disoccupazione elevati, soprattutto nella classe di lavoratori giovani, le aziende fatichino a trovare collaboratori?”

di Giuseppe Ligotti - consulente in gestione HR Profittevole

Per rispondere, dovremmo analizzare molteplici e complessi fattori di natura economico-sociale che hanno avviato un processo di mutazione del sistema lavoro nei paesi occidentali. Non potendo trattare tali temi in questa sede, mi limiterò ad analizzare alcune delle possibilità messe a disposizione dall’ordinamento per consentire alle aziende il corretto bilanciamento tra costi e soddisfazione di coloro che offrono lavoro. Del Welfare Aziendale e dei suoi numerosi vantaggi, del Fondo Nuove Competenze e del beneficio derivante dalla formazione dei collaboratori aziendali abbiamo già parlato nei precedenti articoli: focalizziamoci dunque qui su alcune tra le agevolazioni attive sotto forma di incentivi per le nuove assunzioni nel 2023.

Incentivo vuol dir

Per evitare fraintendimenti, iniziamo con il definire il termine incentivo, ossia l’insieme di norme che riconoscono sgravi contributivi e contributi economici alle aziende che decidano di assumere determinate categorie di lavoratori. Questo significa che chi assume lavoratori appartenenti a specifiche categorie ha diritto ad una riduzione parziale o totale dei costi del lavoro per un determinato periodo di tempo. Gli incentivi possono essere disciplinati dalla normativa nazionale ed essere attuati attraverso specifici programmi dell’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) con la collaborazione delle Regioni e delle Province autonome dalle normative regionali. 

Non potendo presentare in maniera esaustiva tutti gli incentivi attivi per l’anno 2023, mi limiterò a quelli che personalmente ritengo più rilevanti ed interessanti. 

IL BONUS OCCUPAZIONE GIOVANI prevede uno sgravio totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che procederanno ad assumere nell’anno 2023 giovani under 36 ovvero fino a 35 anni compiuti.

IL BONUS ASSUNZIONE DONNE (grazie alla proroga intervenuta con la Legge di Bilancio 2023) riconosce uno sgravio totale dei contributi a carico dei datori di lavoro che nell’anno 2023 assumeranno a tempo indeterminato o determinato, lavoratrici inoccupate da almeno 24 mesi o da 6 mesi se residenti in aree svantaggiate.  

IL BONUS ASSUNZIONI REDDITO CITTADINANZA prevede uno sgravio totale dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che nel corso dell’anno 2023 assumeranno soggetti beneficiari del Reddito di Cittadinanza. Di particolare importanza è sottolineare che la misura massima dei contributi pari ad € 780 ,00 al mese, la cui durata è determinata in base al periodo di fruizione del reddito di cittadinanza già goduto dal lavoratore.

IL BONUS GIOVANI GENITORI è riconosciuto a tutte le aziende che procedano ad assumere nell’anno 2023 con contratto a tempo determinato giovani genitori di età non superiore a 35 anni con figli minori anche in affido.  L’incentivo viene riconosciuto sotto forma di una tantum pari ad euro 5.000,00 per ogni assunzione o trasformazione di contratto nel limite massimo di 5 assunzioni per azienda. 

L’INCENTIVO APPRENDISTATO 1° LIVELLO è rivolto alle piccole imprese fino a 9 dipendenti che assumano giovani fino al 31 dicembre 2023 con contratto di apprendistato di primo livello. L’incentivo riconosce uno sgravio totale sul pagamento dei contributi a carico azienda per i primi 3 anni di contratto. 

IL BONUS DISABILI riguarda tutte le aziende che nel 2023 assumano persone disabili con contratto a tempo indeterminato o che procedano alla trasformazione del rapporto di lavoro a termine in tempo indeterminato. La misura è estesa anche ai lavoratori part time. Anche in questo caso è opportuno sottolineare che la misura dell’incentivo è variabile in base al grado di disabilità del lavoratore.

L’INCENTIVO PERCETTORI NASPI è rivolto alle aziende che assumono a tempo indeterminato soggetti percettori della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego. La misura dell’incentivo è pari al 20% dell’indennità mensile che sarebbe stata corrisposta al lavoratore o alla lavoratrice per il periodo residuo di spettanza dell’indennità.

Un elenco non esaustivo

Questo elenco non è esaustivo ed è probabile che a breve il Governo possa ulteriormente incrementare le misure esistenti nella proposta di revisione del PNRR e con la presentazione del Documento di Economia e Finanza. Le opportunità non mancano ma, per renderle veramente efficaci, per consentire alle persone di accettare le nostre proposte di lavoro: le stesse vanno dunque pensate e costruite tenendo in considerazione la teoria dello scambio equo... ma questo lo affronteremo la prossima volta. 



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