martedì, 30 aprile 2024

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Villa: dove piazzare le telecamere indoor e outdoor?

12/04/2023

Soprattutto per la sicurezza domestica (ma ovviamente non solo), proteggere il perimetro con telecamere esterne è diventato un must, perché permette di individuare l’intruso prima che si introduca nella proprietà privata, con rischio di aggressioni o danneggiamenti. Ma dove installare le telecamere outdoor? 

della Redazione

Sicuramente negli ingressi - porte anteriori, posteriori e laterali comprese: poiché circa il 30% dei ladri entra nelle case attraverso porte non chiuse o scarsamente protette, si consiglia di posizionare una telecamera vicino a tutti gli ingressi. Posizionare telecamere esterne sopra la parete e puntate su tutte le porte e porte.finestre permette di monitorare costantemente chi entra ed esce, oltre a permettere di identificare qualsiasi movimento anomalo o sospetto.

Finestre

Posizionare le telecamere per esterni vicino alle finestre, in particolare quelle del primo piano, è un’altra operazione altamente consigliata. Le telecamere outdoor possono aiutare a rilevare eventuali tentativi di effrazione e, se abbinate a sensori e allarmi per finestre, possono inviare un immediato alert quando le finestre vengono aperte o chiuse.

Vialetti, garage

Telecamere posizionate vicino a passerelle o vialetti d’accesso possono tenere d’occhio qualsiasi movimento sospetto: sconosciuti che si aggirano intorno alla proprietà o che sottraggono pacchi o altro. Posizionare telecamere esterne in prossimità di garage indipendenti e capannoni all’aperto è un’altra opzione da valutare, tenendo conto che i ladri spesso prendono di mira queste aree per ricettare oggetti che possano essere facilmente trasportati e rivenduti.

Scale 

Le scale sono spesso difficili da monitorare e rappresentano un ottimo nascondiglio per chi ha cattive intenzioni. L’installazione di telecamere per esterni vicino alla tromba delle scale può aiutare a monitorare queste aree complesse e oscure.

Recinzioni

Posizionare le telecamere per esterni vicino alla recinzione può aiutare a tenere d’occhio qualsiasi attività che si verifica attorno al perimetro della proprietà da proteggere (elemento particolarmente utile se si dispone di un ampio spazio esterno che necessita di una copertura aggiuntiva).

Posizionamento e manutenzione

Per massimizzarne l’efficacia e le prestazioni delle telecamere outdoor è bene però:

• assicurarsi che siano posizionate ad un’altezza di almeno 2 metri e puntate leggermente verso il basso per ottenere una visione ottimale rimanendo fuori dalla portata degli intrusi;

• assicurarsi che abbiano una visuale libera e non siano bloccate da alberi, cespugli o altro;

• tenerle lontane da luci intense e luce solare diretta per evitare riflessi o sovraesposizione;

• tenere eventuali cavi fuori portata facendoli passare dietro i muri o dalla soffitta;

• pulire regolarmente gli obiettivi delle telecamere per liberarli da detriti e sporco.

• e naturalmente fare attenzione alle normative di riferimento. Ad esempio: la videosorveglianza in ambito privato deroga dalla disciplina privacy, purché tratti i dati a fini esclusivamente personali e l´angolo visuale sia limitato a spazi di pertinenza (se punta verso aree pubbliche è necessario ottenere previamente un accordo col Comune, vedi secsolution magazine 24/2022 pag. 94).

E le telecamere indoor?

Finora abbiamo analizzato le telecamere da posizionare all’esterno, ma è chiaro che un progetto di sicurezza dev’essere concentrico per garantire reale protezione, prevenzione e deterrenza. In materia di telecamere da interno, la scelta è oltremodo varia. Alcuni suggerimenti spicci per avvicinarsi maggiormente all’obiettivo sicurezza in casa.

1) Obiettivo grandangolare - per vedere tutto ciò che succede in una stanza, serve un grandangolo che catturi immagini a 180 gradi o oltre. Meglio installare la telecamera in un angolo della stanza per beneficiare appieno di questa tecnologia.

2) Alta definizione - fondamentale per acquisire immagini e video nitidi che permettano di identificare cose e persone. 

3) Visione notturna - per monitorare gli ambienti anche in condizioni di scarsa illuminazione o totale oscurità. La maggior parte delle videocamere è dotata di questa funzionalità, ma il raggio di visibilità può cambiare anche di molto. Meglio optare per telecamere con LED a infrarossi con un ampio raggio di distanza.

4) Sensori di movimento - rilevano qualsiasi movimento nel raggio d’azione inviando notifiche o attivando registrazioni in caso di evento. Alcune telecamere sono dotate di zone personalizzabili (particolarmente utili per minimizzare gli allarmi attivati impropriamente da animali domestici, tende o piante che si muovono al vento).



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