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Smart city e progettazione integrata: end user e industria a talk show

07/11/2022

della Redazione

Verona 22 Settembre e Torino 11 Ottobre 2022: due partecipatissimi momenti di formazione targati AIKOM Technology, in collaborazione con Ethos Academy e con il supporto di secsolution.com e magazine, dedicati al tema della Sicurezza Urbana. Anzi: al tema della progettazione della sicurezza urbana secondo un nuovo paradigma capace di abbracciare i molteplici applicativi trainati dall’Intelligenza Artificiale e di portare nuovi servizi alla cittadinanza. Un nuovo modo di vivere e respirare la dimensione della città nel rispetto della Privacy e della sicurezza del dato. 

Integrazione di sistemi, risparmio energetico, sicurezza cyber, welfare, fondi PNRR e finanziamenti destinati alla sicurezza nelle città, privacy e GDPR, intelligenza artificiale: questi e molti altri i temi delle due giornate di lavori. Temi che già in radice suggeriscono quanto la progettazione della sicurezza urbana, e da tempo invero, non si limiti alla questione della deterrenza, della prevenzione e del contrasto alla criminalità, ma assuma una connotazione molto più ampia. L’uso della sensoristica in campo e del wi-fi pubblico permettono infatti di monitorare la mobilità in tempo reale e di potenziare gli strumenti di emergenza e allarme delle città. E proprio grazie alle tecnologia si potrebbe partire per costruire un modello di partenariato pubblico-privato che metta a fattor comune tutti i dati rilevanti per minimizzare l’impatto delle emergenze nella vita sociale e nelle attività economiche. Insomma, per migliorare la qualità della vita di ciascuno di noi. 

Un progetto culturale

Perché questo possa accadere, è però essenziale porre le basi culturali e tecniche per progettare la sicurezza in modo concreto ed efficace. Quante volte i progetti non vengono messi a terra (non di rado perdendo il finanziamento) per eccesso di aspettative della PA, o per un’errata  percezione dei bisogni della città, o ancor peggio perché dei big data raccolti dalla tecnologia in campo, in fondo, non si sa che farsene? Per questo AIKOM Technology, che non a caso si definisce Innovation Enabler (facilitatore di innovazione), ha organizzato due giornate di confronto franco e diretto tra end user - Amministratori, Security Manager, IT/ICT Manager, City Manager, Funzionari e/o Responsabili UTC – e industria e tecnici del settore. Con l’aiuto di importanti vendor del comparto come Avigilon, Bosch, Commend, Selea e Townet, ma anche di avvocati esperti del settore come Marco Soffientini e di progettisti specializzati nella progettazione di smart city come Alessandro Bove, si sono raccontati - in modalità inedita e con varie escursioni nell’attualità - i criteri di una moderna progettazione integrata. Molto gradita dal pubblico, folto e attento, l’inedita modalità di storytelling tecnologica a talk show.

La versione integrale dell’articolo riporta tabelle, box o figure, per visualizzarle apri il pdf allegato. 

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maggiori informazioni su:
www.aikomtech.com



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