lunedì, 29 aprile 2024

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Controllo accessi wireless e integrazione

27/09/2022

di Alberto Biasin (National Sales Manager Italy SimonsVoss Technologies - Gruppo Allegion) e Stefano Diotti (Sales Manager System Integration Italy SimonsVoss Technologies - Gruppo Allegion)

Tra gli operatori della sicurezza il termine “integrazione” viene sempre più spesso utilizzato. Se questa espressione rimanda chiaramente ad un dialogo tra sistemi diversi, di fatto sono poco chiare le modalità in cui questo possa avvenire, soprattutto nel controllo accessi. Tra le domande più frequenti che giungono infatti ai principali produttori di dispositivi senza fili per il controllo degli accessi come SimonsVoss Technologies (Gruppo Allegion), si annovera proprio: “è possibile gestire i vostri dispositivi da un software diverso da quello proprietario?” 

Le ragioni di questa richiesta risiedono in primis nella volontà di offrire agli utenti un’unica piattaforma di controllo in grado di abbracciare anche sistemi di sicurezza diversi dal controllo accessi, motivazione più che comprensibile quando rappresenti un effettivo beneficio per il cliente nello specifico progetto. Integrazione sì allora, quando ne sussistano le premesse, ma quale integrazione? Per noi non si limita all’installazione in parallelo del nostro software finalizzata al semplice dialogo tra due database, bensì consiste nella possibilità per il partner di controllare i nostri dispositivi direttamente dalla sua piattaforma. La richiesta di gestione dei varchi interni con tecnologie innovative e smart è cresciuta molto negli ultimi anni e diversi produttori di controllo accessi hanno deciso di introdurre nel proprio offering la gamma SimonsVoss. Essere integrati in piattaforme software di terze parti significa per noi mettere a disposizione dei partner un protocollo di sviluppo che a livello logico consenta la gestione dei prodotti in maniera nativa, come i lettori cablati proprietari. Per farlo, oltre a predisporre una linea di prodotti dedicata all’integrazione, SimonsVoss ha sviluppato un business specifico, fatto di collaborazioni affidabili e di lungo termine con diversi partner tecnologici.

Integrare dispositivi wireless

Molti produttori di controllo accessi hanno a catalogo soluzioni cablate dedicate principalmente al controllo dei  varchi esterni o più sensibili. Nondimeno sul mercato è in aumento costante la richiesta di controllo su un più alto numero di varchi interni e rispondere a questa domanda rappresenta un’opportunità in più di business grazie all’integrazione di dispositivi wireless. La possibilità di installare velocemente senza cablaggio i prodotti wireless consente un’implementazione cost/effective dei varchi interni o di locali tecnici, tutto questo con l’obiettivo di offrire una soluzione che consenta di aumentare non solo gli standard di sicurezza, ma anche di safety e di facility, come ad esempio l’eliminazione di tutte le problematiche collegate alla gestione delle vecchie chiavi tradizionali meccaniche. Quest’ultima considerazione, se affiancata alla quantità di soluzioni oggi reperibili sul mercato per trasformare gli edifici in smart buildings, fa pensare quanto sia antistorico continuare a disperdere budget e ad avere buchi in sicurezza sui varchi interni.

Anche le software house

Ma non sono solo i vendor di controllo accessi tradizionali gli unici interessati ad integrare dispositivi di chiusura intelligenti e senza fili: un numero sempre più alto di software house approccia i dispositivi wireless per finalità diverse dalla security, quali ad esempio quelle legate alla safety, al risparmio energetico o all’organizzazione più lineare del business (booking sale meeting o sharing di spazi di lavoro). Parla chiaro il trend in crescita nel mercato italiano, come pure le ricerche internazionali sulle richieste di controllo accessi, in crescita ancora più marcata nel caso dei dispositivi wireless (Smart Locks). Su queste basi possiamo senz’altro affermare che ciò che fa e farà davvero la differenza per implementare una collaborazione stabile e costruttiva con i partner tecnologici sarà un approccio che da opportunistico diventi strategico, corroborato dal costante supporto sia tecnico che di sviluppo del business, secondo strategie concordate e comunicazione condivisa. E ovviamente non dimentichiamo che le aziende sono fatte di persone: servono team compatti e solidi. 

Come quello di SimonsVoss in Italia, che contempla anche una specifica figura professionale dedicata al mondo dell’integrazione.


maggiori informazioni su:
https://www.simons-voss.com/it



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