lunedì, 13 maggio 2024

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Competenze Vs. Valori?

12/11/2021

di Giuseppe Ligotti - Consulente in gestione HR Profittevole, Presidente di Federlavoro Varese

In una Masterclass destinata a manager ed imprenditori e focalizzata sulla crescita e la valorizzazione dei collaboratori, un consulente ha chiesto alla platea se, nella selezione del personale, fossero più importanti le Competenze o i Valori. Le risposte sono state varie e tutte rispettabili per motivazioni ed argomentazioni. Ma più che entrare nel merito delle risposte, come formatore mi interessa prendere spunto dalla vicenda per focalizzare gli imprenditori su questi due concetti, apparentemente diversi ma invero sinergici e complementari.

Prima di arrivare al tema della selezione del personale e prima di rispondere alla domanda che il collega ha posto alla platea, invito gli imprenditori che ci leggono a porsi queste domande:

• Quali valori contano per me?

• Ho portato i miei valori nella mia azienda? 

• I miei comportamenti trasmettono ai collaboratori quanto i miei valori siano per me importanti?

Queste semplici domande, all’apparenza banali, in realtà nascondono l’essenza più vera dell’attività imprenditoriale. 

Valore: chi era costui?

Cominciamo riflettendo sul significato che diamo al termine Valore. Genericamente, il termine si riferisce al possesso, da parte di un individuo, di alte doti intellettuali e/o morali oppure di un elevato grado di capacità professionale, e quindi di competenze che definiamo attraverso l’espressione “uomo o donna di valore”. Spesso usiamo il termine Valore per identificare il coraggio, altre volte vogliamo invece esprimere un significato più filosofico: pensiamo alla frase “il valore della vita”. Altre volte ancora diamo al termine una connotazione materiale: “questo è un oggetto di valore”. In sintesi: il concetto di valore in tutte le sue connotazioni è così radicato in noi che, ha ripercussioni in tutto ciò che facciamo come individui.

L’imprenditore è Valore d’impresa

Spesso senza piena consapevolezza, anche l’individuo imprenditore crea l’azienda, la alimenta e la sviluppa in virtù dei valori che per lui sono primari, e spesso altrettanto inconsapevolmente li trasmette ai propri collaboratori. Poniamo che educazione, franchezza e responsabilità rappresentino per me valori primari, nella mia attività quotidiana sarò sempre attento a salutare tutti i miei collaboratori e sarò altrettanto attento che questi ultimi si comportino altrettanto bene nei confronti miei e dei loro colleghi. Al contempo, nel rispetto del valore dell’educazione sarò sempre franco con i miei collaboratori a fare notare cosa va bene e cosa va male e lo stesso mi aspetterò che facciano i miei collaboratori. Adotterò infine un comportamento responsabile, volto alla tutela delle cose e delle persone, cercando di non mettere in difficoltà nessuno. E ancora una volta mi aspetterò che questo comportamento sia osservato da tutti. 

Ecco allora che la mia azienda (Capitale + Beni + Persone) sarà costruita sulle basi di un Capitale Umano che inevitabilmente avrà i miei stessi valori. Diversamente, se dovesse entrare a far parte della squadra un individuo con valori marcatamente differenti, non avrebbe modo di integrarsi e contribuire al mantenimento dei valori del gruppo.

Valori condivisi = leadership

Nella frenesia quotidiana, siamo spesso portati a non dar peso ai nostri valori: tendiamo a separare la vita lavorativa dalla vita privata e per quanto ciò sia per alcuni versi corretto, per altri aspetti non è possibile. 

Non dare rilevanza ai Valori vuol dire non costruire un ambiente prospero, vuol dire seminare su un campo arido. Al contrario, porre i Valori al centro delle relazioni personali farà sì che i nostri collaboratori non saranno solo efficienti, produttivi e motivati, ma contribuiranno a costruire il loro stesso ambiente di lavoro, all’interno del quale si sentiranno elementi essenziali. Avere dei valori aziendali ci porterà inevitabilmente ad avere collaboratori che si rispecchieranno nelle politiche dell’azienda e che  condivideranno i piani di sviluppo dell’imprenditore, avremo collaboratori che si metteranno in discussione e che avranno voglia di arricchire le proprie competenze per sentirsi parte dello sviluppo aziendale, avremo collaboratori disposti a sottrarre tempo alle proprie attività personali ed alla famiglia per quel senso di responsabilità nei confronti del lavoro, dei colleghi e dell’azienda. Avremo un’azienda Leader.

Ripropongo a questo punto la domanda iniziale: Valori o Competenze oppure Competenze e Valori?



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