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Interviste

Sonepar Italia e il comparto security, “business solido con grande potenziale di crescita”

Intervista a Claudio Squizzato, Responsabile Mercato Specialistico Building Automation and Construction di Sonepar Italia

10/05/2019

Quanto vale il mercato della sicurezza per Sonepar Italia? Lo abbiamo chiesto a Claudio Squizzato, Responsabile Mercato Specialistico Building Automation and Construction del gigante della distribuzione nel settore elettrico, che a marzo scorso ha acquisito anche Elettroveneta Spa.

Sonepar Italia è una solida realtà, in continua crescita e con obiettivi di espansione proprio nella sicurezza, dove ambisce a diventare un “riferimento a livello nazionale per tutti gli installatori”.  A sostenere il progetto di sviluppo, un percorso già avviato che punta sulla specializzazione oltreché sulla formazione e l’aggiornamento continuo, per portare realmente il concetto di “sicurezza” all’interno del mercato della distribuzione elettrica. In questo percorso si collocano i Sonepar Security Days, in programma il 16 e il 17 maggio prossimi, presso la sede di Padova. 

Iniziamo con una fotografia dello stato di salute di Sonepar Italia  

Sonepar Italia è il distributore numero uno in Italia nel mercato elettrico, con una presenza sul territorio nazionale di 100 punti vendita supportati da 5 centri logistici e 1.500 dipendenti.

Nel 2018 abbiamo sviluppato un fatturato superiore ai 600 milioni di euro confermando una crescita annua di oltre il 5%. La recente acquisizione dell’intero capitale sociale di Elettroveneta Spa  – azienda che nel 2018 ha fatturato oltre 200 milioni di euro – dimostra ancora una volta la capacità di crescita e consolidamento di Sonepar Italia.

 

Quanto incide, allo stato attuale, il settore della sicurezza nel volume di affari e nell’attività di Sonepar, tenendo conto anche delle recenti acquisizioni?

 

Nel 2018 il comparto della sicurezza in Sonepar Italia valeva circa 15 milioni di euro, si tratta di un business solido con grande potenziale di crescita.

 

Dal suo osservatorio, come valuta il comparto security in Italia? 

 

La videosorveglianza è un settore ormai trainante per tutto il comparto e sono ben definiti i principali attori; si tratta di un mercato che registra una crescita costante, accompagnata da innovazione tecnologica. Dall’altra parte, il settore dell’antintrusione sta soffrendo a causa dell’invasione di smart gadget che si sostituiscono in parte ai tradizionali impianti d’allarme. L’offerta molto frammentata, chiusa in vecchie logiche conservative e regionali, non aiuta a sostenere la velocità con cui sta cambiando questo settore.

 

Quali nuovi traguardi intendete raggiungere nel campo della sicurezza, nei prossimi mesi?  Con quali leve e strategie? 

 

Il nostro obiettivo è crescere nel comparto della sicurezza diventando un riferimento nazionale per tutti gli installatori. Abbiamo iniziato un percorso puntando sulla specializzazione e creando un team di tecnici specialisti a livello Italia, in grado di supportare i nostri clienti.

La specializzazione comporta formazione e aggiornamento continuo, infatti i nostri tecnici sono impegnati in prima persona e sono in campo per formare anche il nostro network di vendita nelle filiali. Solo puntando sulla formazione si può crescere in un comparto dove l’innovazione tecnologica è molto veloce.

 

Una sua riflessione sulle necessità formative del comparto

 

Il bisogno di sicurezza è un concetto diffuso che spinge il mercato, ma le soluzioni in commercio spesso non sono soddisfacenti, non basta un gadget acquistato in internet per realizzare un impianto di sicurezza. A volte si nota come nel comparto manchino informazione e formazione.

Cosa significa realmente “Sicurezza”? Spesso la si confonde con altri valori o mode del momento e questo porta a realizzare impianti dove il concetto di sicurezza non è in primo piano. Non basta un’APP per fare un buon impianto d’allarme.

Tutto il comparto dovrebbe porsi delle domande su cosa sia realmente utile per realizzare un impianto sicuro, affidabile ma al tempo stesso anche semplice da utilizzare. Quanti sistemi sono stati installati e poi dimenticati dall’utente perché troppo complessi da capire e gestire?

Il nostro compito principale è quello di guidare i nostri installatori ed il nostro network di vendita nel proporre soluzioni di sicurezza adatte al contesto applicativo.

 

Veniamo ai Sonepar Security Daysin programma il 16 e il 17 maggio prossimi, a Padova, presso la vostra sede. Quali le motivazioni che vi hanno portato ad organizzare questo evento? Può darci qualche anticipazione?     

 

Ai Security Days saranno presenti molti dei partner con cui condividiamo la volontà di essere protagonisti in questo settore. Queste due giornate potrebbero essere il punto di partenza per incontrarsi e condividere un percorso.  Saranno due giorni intensi di formazione e aggiornamento, in cui installatori e partner condivideranno visioni e prospettive, per portare realmente la parola “Sicurezza” all’interno del mercato della distribuzione elettrica.

 

https://www.sonepar.it/

 

 



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